I bonus famiglia sono arrivati ma c’è chi non riesce a riceverli: in poche mosse, puoi risolvere questa spiacevole situazione. Cosa devi fare
Anche nel 2025, il governo ha stanziato i fondi per diversi bonus famiglia, agevolazioni specifiche per i cittadini che hanno figli a carico e che sono finalizzati al sostegno per le spese necessarie ed inevitabili. Poiché il tema della scarsa natalità è tangibile, nel nostro paese, queste politiche sono fondamentali per cercare di invertire il trend: se pensate di averne diritto ma non riuscite a percepire queste agevolazioni, ecco cosa dovete fare.
Le famiglie italiane, oggi come oggi, sono sottoposte a enormi stress economici. La vita di tutti i giorni costa sempre di più ma, dall’altro lato, le entrate come gli stipendi sono sempre uguali a sé stessi e questo determina grosse fatiche. Per supportarle, il governo ha introdotto diversi bonus, ma non tutte riescono ad ottenerli: ecco la soluzione a tutti i problemi.
Bonus famiglia, quali sono e come riceverli
Sono molti i bonus a cui oggi possono accedere le famiglie. Il primo è il bonus di 4mila euro destinato proprio ad incentivare le nascite e a sostenere i costi della crescita dei bambini, a cui si accompagna l’imperdibile bonus asilo nido, al quale possono accedere tutti i nuclei con ISEE inferiore a 40mila euro. L’importo massimo, in questo è caso, è di 3600 euro, erogato in rate mensili. Da non sottovalutare anche l’aumento del congedo parentale, la cui indennità è stata alzata fino all’80%per un periodo totale di tre mesi, così che si fornisca un ulteriore supporto alle famiglie soprattutto nei primi tre anni di vita dei bambini, i più importanti e difficili. Infine la dote famiglia, un sostegno pensato per le famiglie con ISEE inferiore a 15mila euro e destinato al sostegno del costo delle attività sportive e ricreative dei bambini tra i 6 e i 14 anni.
Molte famiglie, però, non ricevono questi bonus anche se ne avrebbero pienamente diritto per diversi motivi. C’è chi non è consapevole della loro esistenza, quindi banalmente non sa di rientrare all’interno della platea di beneficiari di un determinato bonus. Altri, invece, pensano che il proprio ISEE superi quello indicato tra i requisiti e ci rinunciano a prescindere: in questo caso, così come nel precedente, consigliamo un appuntamento presso un CAF così che si possano conoscere tutte le opportunità di cui si ha diritto.
Anche la burocrazia complessa, però, può allontanare la cittadinanza da questi bonus, così come la sfiducia nelle istituzioni: c’è chi teme, infatti, che i propri dati vengano adoperati con secondi fini o che i fondi alla fine della procedura non siano disponibili per tutti, quindi neanche prova ad ottenerli. Di fatto, quindi, il governo oltre a proporre incentivi ed agevolazioni per le famiglie è importante che favorisca anche l’informazione e il libero accesso a questi bonus, così che tutti non solo abbiano la possibilità di percepire questi soldi ma anche di sentirsi parte attiva ed integrante della società.