Per disabili ed anziani sono finiti i fondi. La rabbia è massima, non c’è più niente da fare: cos’è successo e come si può risolvere
Una società che funziona è quella in cui tutti i cittadini si sentono compresi, sostenuti ed aiutati nella piena realizzazione e nel totale rispetto dei loro diritti e delle loro possibilità, dai bambini fino agli anziani, non escludendo i disabili e chi per qualsiasi motivo si trova in una condizione di svantaggio. Se la teoria è tanto bella, la pratica invece un po’ meno: è assai difficile, infatti, che questo principio base si realizzi nella sua piena forma.
Per sostenere i più fragili, come ad esempio i cittadini con una disabilità e gli anziani, il governo italiano così come tanti altri propone bonus ed agevolazioni specifiche, che li aiutino nell’acquisto dei beni e servizi necessari per la loro condizione di gracilità. In queste ore, però, si è palesato un problema: i fondi a loro destinati sono esauriti. Ecco cosa sta succedendo.
Disabili ed anziani, sono finiti i soldi: cosa sta succedendo
Per l’aiuto e il supporto di anziani e disabili, non solo lo Stato ha all’attivo diversi bonus e forme di sostegno ma anche gli enti minori come Regioni e singoli Comuni. Un esempio è quello del bonus per la non autosufficienza lanciato dalla Regione Lazio, per il quale nel 2025 sono stati stanziati 8 milioni di euro, prevedendo fino a un massimo di 700 euro al mese, per un totale di 12 mesi, per chi si prende cura di famigliari non autosufficienti. Per richiedere questa somma, i cittadini avevano tempo dalle 15 del 28 novembre alle 23:59 del 31 gennaio: mediante la piattaforma efamily, già usata per l’erogazione dei bonus nido, avrebbero dovuto in pochi secondi concludere la procedura. Ma così non è stato.
Il 28 novembre, infatti, l’apertura della piattaforma e quindi della finestra di tempo per l’inoltro delle domande viene rinviata al 3 dicembre, quindi poi sospesa a tempo indeterminato. Il 13 gennaio, quindi, apre solo per poche ore e in questo lasso di tempo i fondi si esauriscono: nel giro di meno di una giornata, la somma stanziata è stata completamente consumata e solo una minima percentuale degli aventi diritto è riuscito ad averne accesso.
Sul tema, Eleonora Mattia dei democratici ha presentato un’interrogazione in Consiglio per fare chiarezza su quanto sia accaduto, sostenendo che sia del tutto inaccettabile. L’assessore Maselli, quindi, in seguito ad un Consiglio Regionale, ha stanziato 20 milioni per il 2025 ed ha condiviso la necessità di incrementare questa somma per il 2026/2027, così che tutti coloro che hanno diritto a questo bonus possano accedervi.