Soldi in banca, attenzione a delle situazioni che possono azzerare il saldo. Come difendersi al meglio.
L’inflazione imperversa e non sembrerebbe voler indietreggiare, coinvolgendo i più svariati settori dell’economia. Da quest’onda, non sono immuni neppure le banche, che hanno applicato tutta una serie di aumenti.
Si tratta di commissioni per gestire il conto, e altri servizi, i cui prezzi sono saliti. In un contesto del genere, è chiaro che i risparmiatori si trovano in difficoltà, soprattutto per i rincari cui stiamo assistendo, praticamente in ogni dove.
Il costo della vita è cresciuto fortemente, e molte famiglie fanno fatica a superare il mese, riuscendo a mettere anche qualcosa da parte. Tuttavia, ci sono ulteriori problematiche che stanno mettendo in crisi i clienti delle banche.
Problematiche non da poco, da cui è necessario imparare a difendersi, perché incapparvi può mettere a rischio il proprio conto corrente. Scopriamo di che problema si tratta, nello specifico.
Soldi in banca a rischio se non sai come difenderti da questo problema
Per i clienti delle banche, c’è una questione davvero spinosa da risolvere, perché può mettere a rischio i propri risparmi.
Il mondo dell’economia, in generale, è spesso colpito dal phishing, una piaga che purtroppo, non accenna a estinguersi. Tuttavia, è possibile difendersi. Le banche, vengono prese di mira dai truffatori che si spacciano, nella gran parte dei casi, per addetti degli istituti di credito, per ottenere, da parte dei clienti, credenziali per accedere al conto delle vittime.
Se riescono nel loro malevolo intento, i clienti possono ritrovarsi con il conto svuotato. Tra le ultime truffe, perpetrate, purtroppo, ai danni dei clienti delle banche, ci sono quella a clienti Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Nel primo caso, i truffatori hanno messo in atto una frode detta quishing, in cui fornivano ai clienti un QR code che, se cliccato, conduce l’utente su un sito della banca, che ovviamente non è quello reale. Se la vittima introduce i dati, il truffatore azzera il conto, derubando il malcapitato dei soldi depositati.
Mai, dunque, mai, cliccare su questi link sospetti. Recarsi in banca e accertarsi da chi provenga realmente il messaggio o mail ricevuti. I truffatori hanno poi messo in atto, prendendo di mira clienti di Intesa Sanpaolo, una frode in cui inviano al destinatario info su un presunto stop al conto per attività sospette.
Chiaramente, per sbloccare il conto, i truffatori chiedevano le credenziali e altri dati personali. Consegnandoli, il cliente restava truffato. Ergo, è importante sempre informare chi di dovere se si ricevono messaggi sospetti, e non fare azioni di nessun genere.