Si parla spesso del bonus casa al 110% dimenticando che esistono anche altre agevolazioni fiscali come Sismabonus-acquisti, con una detrazione del 75% e l’85%.
A partire dal 1° luglio 2022 torneranno nuovamente le agevolazioni fiscali conosciute con il nome di Sismabonus-acquisti che offre una detrazione fiscale che va da 75 all’85%.
L’agevolazione conosciuta con il nome di Sismabonus-acquisti è stata introdotta dall’articolo 16 del decreto legge numero del 2013. Il beneficio copre gli interventi di demolizione e ricostruzione che portano la vendita di fabbricati, ubicati nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3.
Per poter usufruire dell’agevolazione fiscale offerta dal Sismabonus è bene ricordare che queste misure forfettarie solo valide fino al 31 dicembre 2024. C’è ancora tempo, ma bisogna affrettarsi.
Sismabonus-acquisti: un’agevolazione di tutto rispetto
Il sismabonus acquisti è un’agevolazione fiscale che permette di accedere a detrazioni pari al:
- 75% del costo di acquisto della singola unità immobiliare a prescindere dalla categoria catastale, purché venga rispettata la soglia di domanda di €96000. Questa detrazione è valida nel caso in cui si effettuano lavori che siano volti al miglioramento della classe sismica rispetto la situazione precedente all’intervento.
- 85% del prezzo della singola unità immobiliare nel rispetto del tetto massimo di €96000, nel caso in cui si riescono ad ottenere due classi sismiche in più rispetto alla condizione precedente all’intervento.
Il sismabonus acquisti è stato introdotto dalla legge del 2013, per poi essere sostituito o, sarebbe meglio dire, elevato al 110% con l’omonimo bonus.
Si è trattata di una misura provvisoria introdotta dal Decreto Rilancio del 2020 che riguardava solo le unità immobiliari abitative di categoria catastale a acquistate dalle persone fisiche entro il 30 giugno 2022.
Per questo motivo dal 1 luglio 2022 l’agevolazione fiscale sismabonus tornerà ad essere ordinaria.
Bonus casa 110% vs sismabonus
Inutile mentire, il bonus casa al 110% è indubbiamente più conveniente rispetto al sismabonus acquisti ordinario del 85%. Infatti, nel primo caso lo sconto sull’acquisto è pari a 105.600 euro, mentre nella versione ordinaria l’importo è pari a 81.600 euro. Si parla, dunque, di una differenza sullo sconto pari a €24.000 per singola unità immobiliare.
Tuttavia esistono dei vantaggi relativi al sismabonus-acquisti ordinario che entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2022. Ci stiamo riferendo al sistema sanzionatorio che è decisamente meno severo rispetto al bonus 110%. Il vantaggio riguarda sia i professionisti che i beneficiari.
Inoltre, usufruendo del sismabonus ordinario è possibile utilizzare le detrazioni fiscali previste per qualsiasi tipologia di immobile e per qualsiasi soggetto, anche una società.
Altro importante vantaggio riguarda il fatto che il sismabonus può essere utilizzato anche per l’acquisto di un garage, di un magazzino, di un negozio o di un ufficio.
Tuttavia bisogna fare attenzione ai veicoli pertinenziali.
I vicoli pertinenziali
In ambito immobiliare, quando si parla di pertinenze si fa riferimento a unità immobiliari che sono poste a servizio di altre unità immobiliari principali. Ci stiamo riferendo a magazzini, depositi, garage che hanno un rapporto di asservimento. Questo rapporto non sempre è indicato in un atto, ma è comunque desumibile dalla natura dei beni.
In queste circostanze non è possibile usufruire del sismabonus per entrambe le unità immobiliari, a meno che questi non siano intestati a due persone diverse (es. marito e moglie).