La pensione in giovane età è possibile ma nessuno conosce il metodo per andarci. La strategia è incredibile: ritirati e inizia a riposare
Dopo tanti anni dedicati al lavoro, la pensione è vista da tutti come un traguardo: quando lo si raggiunge, infatti, finalmente si ritorna ad essere padroni del proprio tempo e si può decidere come investirlo e in quali attività o a quali persone dedicarlo. C’è chi rispolvera vecchie passioni lasciate sopite, come quella dei viaggi ad esempio; altri, invece, ne approfittano e stanno con la propria famiglia, magari con i propri nipotini.
Di norma, la pensione viene vista come una parentesi di vita che caratterizza solo chi ha una certa età. In realtà, è possibile accedervi anche da giovani e il metodo per ottenerla è del tutto legale, sebbene in pochissimi lo conoscono. Scoprilo anche tu e inizia ad assaporare il gusto del relax più totale!
Come andare in pensione da giovani
In Italia, per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario aver versato almeno 20 anni di contributi e aver compiuto 67 anni. Quando si rispettano questi due requisiti, si può ottenere la pensione erogata dall’INPS o dalla propria cassa previdenziale di riferimento. Nel caso in cui si voglia accedere alla pensione anticipata, è sufficiente avere almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall’età. È chiaro, però, che in entrambi casi si accede alla pensione a un’età di certo consistente che, specialmente se poi interviene la malattia o qualche problema di salute, può non permettere di godere a pieno del proprio tempo libero.
In realtà, si può andare in pensione anche da giovani ma nessuno tiene mai in considerazione questa possibilità. Di fatto, può avere questo privilegio chi ha un capitale investito e/o risparmiato che consente di rinunciare all’entrata fissa dello stipendio: per arrivare a questa situazione, però, è necessario aver pianificato ottimamente la propria situazione finanziaria, affidandola a mani esperte.
Utile è anche costruirsi una rendita passiva, cioè un flusso di entrate regolari che non richiede un impegno di tempo e di lavoro: un esempio è l’investimento nel settore immobiliare, oppure in azioni che distribuiscono dividendi periodici. Da non sottovalutare, però, le rendite che derivano dai corsi online, dai libri, dai contenuti digitali e dalla musica, soprattutto se commercializzata in piattaforme specializzate!