Vediamo quali saranno gli eventi e i dati macroeconomici che potranno determinare maggior impatto sui mercati finanziari nel corso della prossima settimana lavorativa.
Adobe stock
Il calendario economico è uno strumento che un trader dovrebbe consultare quotidianamente, in modo da tenere sempre sotto controllo gli eventi più importanti e i dati macroeconomici che potrebbero generare volatilità nei mercati finanziari.
Come si utilizza il calendario economico per fare trading
Il calendario economico assume una valenza differente, in base all’orizzonte temporale dell’operatività:
per quanto riguarda un trader che opera in ottica di breve termine, possono rappresentare un problema i repentini movimenti delle quotazioni, che di solito si osservano durante il rilascio di un dato o lo svolgimento di un evento in grado di generare un certo impatto sui mercati. Una tale situazione potrebbe stravolgere l’esito delle operazioni in corso, trasformando, nella peggiore delle ipotesi, un profitto in corso di maturazione in una perdita. Per evitare che ciò accada, qualche minuto prima dell’evento, sarebbe opportuno chiudere un’operazione in profitto oppure portare lo stop loss ad un livello pari o superiore a quello di entrata a mercato, in modo da annullare il rischio di perdita. Se, invece, la propria strategia fornisce un segnale operativo poco prima del rilascio di un dato importante, è preferibile non operare finché la volatilità non ritorna su livelli normali;
per un trader di medio-lungo termine, invece, improvvisi movimenti di prezzo che si esauriscono in breve tempo non rappresentano un problema. Egli dovrebbe, perciò, seguire con particolare interesse soltanto i dati, le notizie o gli eventi in grado di influenzare i mercati ad essi collegati anche nel medio-lungo termine, come le notizie relative alla politica monetaria delle banche centrali, le aspettative circa le prossime variazioni del tasso di interesse di riferimento e le conferenze stampa dei governatori delle banche centrali.
Ad esempio, il rilascio di dati importanti che riguardano l’economia statunitense potrebbero generare un impatto sui cambi valutari che coinvolgono il dollaro statunitense, oltre che sul mercato azionario. I movimenti più rilevanti avvengono quando vi è difformità tra il dato effettivo e la previsione elaborata dagli analisti, in quanto la variazione delle quotazioni nei mercati finanziari deriva dalle aspettative degli operatori e dalle scelte di investimento che essi compiono in considerazione delle stesse.
Ci sono anche trader che operano nel momento della pubblicazione di dati macroeconomici importanti, o in concomitanza con lo svolgimento di un evento molto atteso, per applicare strategie che sfruttano la forte volatilità generata nei mercati. Prima di fare ciò, è necessario, come per ogni altra strategia di trading, svolgere un numero sufficiente di test su un conto demo per perfezionare la strategia, verificarne l’affidabilità e la capacità di generare profitti. Bisogna considerare anche che, molto spesso, il movimento impulsivo generato nei primi istanti successivi al rilascio di dati importanti o allo svolgimento di eventi ad alto impatto sui mercati, tende ad essere riassorbito col passare dei minuti e il prezzo si orienta poi nella direzione opposta, perciò è proprio a favore di quest’ultima che conviene fare trading in queste situazioni.
Sintesi del calendario economico giorno per giorno
Per ogni dato che verrà rilasciato durante la settimana, viene riportata la previsione degli analisti, a condizione che questa sia già disponibile prima dell’inizio della settimana. Inoltre, soltanto quando ciò viene ritenuto rilevante ai fini delle valutazioni degli operatori finanziari, viene indicato anche il valore già pubblicato in relazione al periodo precedente.
Si precisa inoltre, che, per quanto riguarda gli indici dei responsabili degli acquisti (elaborati sulla base di indagini e sondaggi), valori superiori al 50 indicano un’espansione dell’attività economica nel settore cui il dato si riferisce; viceversa, valori inferiori al 50, indicano una contrazione dell’attività economica.
Durante la prossima settimana lavorativa, che inizia il 3 e termina il 7 maggio, il dato maggiormente atteso dagli operatori sarà quello relativo ai Non Farm Payrolls, il quale viene rilasciato nel primo venerdì di ogni mese e che fornisce importanti indicazioni sull’andamento del mercato del lavoro statunitense.
Nel dettaglio, i dati macroeconomici e gli eventi più importanti della prossima settimana sono i seguenti (con riferimento all’ora italiana):
Lunedì 3 maggio
08.00-Germania: vendite al dettaglio (mensile, marzo). Previsione degli analisti: +3,0%. Precedente: +1,2%
09.45-Italia: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (aprile). Previsione degli analisti: 61,0. Precedente: 59,8
09.55-Germania: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (aprile). Previsione degli analisti: 66,4. Precedente: 66,4
06.30-Australia: annuncio del tasso di interesse e dichiarazioni sulla politica monetaria della banca centrale australiana. Previsione degli analisti: 0,10%. Precedente: 0,10%
10.30-Gran Bretagna: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (aprile). Previsione degli analisti: 60,7. Precedente: 58,9
16.00-USA: ordinativi alle fabbriche (mensile, marzo). Previsione degli analisti: +1,3%. Precedente: -0,8%
Mercoledì 5 maggio
00.45-Nuova Zelanda: variazione nel livello di occupazione (primo trimestre 2021, in confronto al precedente trimestre). Previsione degli analisti: +0,1%. Precedente: +0,6%
09.45-Italia: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (aprile). Previsione degli analisti: 50,0. Precedente: 48,6
09.55-Germania: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (aprile). Previsione degli analisti: 50,1. Precedente: 51,5
10.00-eurozona: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (aprile). Previsione degli analisti: 50,3. Precedente: 50,3
14.15-USA: variazione dell’occupazione non agricola-ADP (aprile). Previsione degli analisti: +815.000. Precedente: +517.000
16.00-USA: indice ISM non manifatturiero. Previsione degli analisti: 64,3. Precedente: 63,7
16.30-USA: scorte di petrolio greggio in giacenza presso le aziende statunitensi, pubblicate dall’EIA (Energy Information Administration). Precedente: +0,090 milioni di barili
Giovedì 6 maggio
01.50-Giappone: pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della banca centrale giapponese.
10.30-Gran Bretagna: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (aprile). Previsione degli analisti: 60,1. Precedente: 56,3
11.00-eurozona: vendite al dettaglio (mensile, marzo). Previsione degli analisti: +1,4%. Precedente: +3,0%
13.00-Gran Bretagna: annuncio del tasso di interesse della banca centrale (BOE: Bank Of England). Previsione degli analisti: +0,10%. Precedente: +0,10%
14.30-USA: richieste iniziali di sussidi di disoccupazione su base settimanale. Previsione degli analisti: 540.000. Precedente: 553.000
Venerdì 7 maggio
03.30-Australia: dichiarazioni sulla politica monetaria della banca centrale australiana (RBA).
08.00-Germania: produzione industriale (mensile, marzo). Previsione degli analisti: +2,0%. Precedente: -1,6%
10.30-Gran Bretagna: indice dei responsabili degli acquisti del settore costruzioni (aprile). Previsione degli analisti: 62,5. Precedente: 61,7
14.30-USA: tasso di disoccupazione (aprile). Previsione degli analisti: +5,7%. Precedente: +6,0%
14.30-USA: salario orario medio (mensile, aprile). Previsione degli analisti: +0,1%. Precedente: -0,1%
14.30-USA: Non Farm Payrolls-nuove buste paga ad esclusione del settore agricolo (aprile). Previsione degli analisti: +978.000. Precedente: +916.000