Vediamo quali saranno gli eventi e i dati macroeconomici che potranno determinare maggior impatto sui mercati finanziari nel corso della prossima settimana lavorativa.
Il calendario economico è uno strumento che consente ad ogni trader di tenere sempre sotto controllo gli eventi e i dati macroeconomici che potrebbero generare volatilità nei mercati finanziari e, di conseguenza, modificare l’andamento di una operazione di trading in corso, sia a favore che a sfavore del trader, oppure cambiare le prospettive a lungo termine di uno strumento finanziario.
Ad esempio, il rilascio di dati importanti che riguardano l’economia statunitense potrebbero generare un impatto sui cambi valutariche coinvolgono il dollaro statunitense e determinare movimenti imprevedibili per un trader che è in posizione sul cambio Euro/Dollaro USA. O, ancora, l’annuncio di cambiamenti nella politica monetaria di una banca centrale potrebbe modificare i movimenti futuri del mercato azionario o della valuta dell’area geografica di riferimento.
I movimenti più rilevanti avvengono quando vi è difformità tra il dato effettivo e le stime elaborate dagli analisti prima della pubblicazione del dato, in quanto la variazione delle quotazioni nei mercati finanziari dipende dalle aspettative degli operatori e dalle scelte di investimento che essi compiono in considerazione delle stesse.
Come utilizzare il calendario economico per fare trading
Il calendario economico assume una valenza differente, in base all’orizzonte temporale dell’operatività:
per quanto riguarda un trader che opera in ottica di breve termine, possono rappresentare un problema i repentini movimenti delle quotazioni, che di solito si osservano durante il rilascio di un dato o lo svolgimento di un evento in grado di generare un certo impatto sui mercati. Una tale situazione potrebbe stravolgere l’esito delle operazioni in corso, trasformando, nella peggiore delle ipotesi, un profitto in fase di maturazione in una perdita. Per evitare che ciò accada, qualche minuto prima dell’evento, sarebbe opportuno chiudere un’operazione in profitto oppure portare lo stop loss ad un livello pari o superiore a quello di entrata a mercato, in modo da annullare il rischio di perdita. Se, invece, la propria strategia fornisce un segnale operativo poco prima del rilascio di un dato importante, è preferibile non operare finché la volatilità non ritorna su livelli normali, perché in queste situazioni i movimenti di prezzo non seguono regole particolari, ma dipendono soprattutto da reazioni emotive degli operatori, perciò sono difficilmente prevedibili;
per un trader di medio-lungo termine, invece, improvvisi movimenti di prezzo che si esauriscono in breve tempo non rappresentano un problema. Egli dovrebbe, perciò, seguire con particolare interesse soltanto i dati, le notizie o gli eventi in grado di influenzare i mercati ad essi collegati anche nel medio-lungo termine, come le notizie relative alla politica monetaria delle banche centrali, le aspettative circa le prossime variazioni del tasso di interesse di riferimento e le conferenze stampa dei governatori delle banche centrali.
Ci sono anche trader che operano nel momento della pubblicazione di dati macroeconomici importanti, o in concomitanza con lo svolgimento di un evento molto atteso, per applicare strategie che sfruttano la forte volatilità generata nei mercati. Prima di fare ciò, è necessario, come per ogni altra strategia di trading, svolgere un numero sufficiente di test su un conto demo per perfezionare la strategia, verificarne l’affidabilità e la capacità di generare profitti. Bisogna considerare anche che, spesso, il movimento impulsivo generato nei primi istanti successivi al rilascio di dati importanti o allo svolgimento di eventi ad alto impatto sui mercati, tende ad essere riassorbito col passare dei minuti e il prezzo si orienta poi nella direzione opposta, perciò è proprio a favore di quest’ultima che conviene fare trading in queste situazioni. E’ bene sottolineare, però, che i prezzi in questi momenti possono dar vita a movimenti del tutto imprevedibili, per qualunque metodologia di analisi, perciò è necessario essere molto prudenti.
Sintesi del calendario economico dal 2 al 6 agosto
Per ogni dato che verrà rilasciato durante la settimana, viene riportata la previsione degli analisti, a condizione che questa sia già disponibile prima dell’inizio della settimana. Inoltre, viene indicato anche il valore già pubblicato con riferimento al periodo precedente.
Si precisa inoltre, che, per quanto riguarda gli indici dei responsabili degli acquisti(o PMI, Purchasing Manager Indexes), elaborati sulla base di indagini e sondaggi condotti presso i responsabili degli acquisti:
valori superiori al 50 indicano un’espansione dell’attività economica nel settore cui il dato si riferisce;
viceversa, valori inferiori al 50, indicano una contrazione dell’attività economica.
Durante la prossima settimana lavorativa, che inizia il 2 e termina il 6 agosto, i dati macroeconomici e gli eventi più attesi saranno i seguenti (viene indicata l’ora italiana):
08.00-Germania: vendite al dettaglio (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: +2,0%. Precedente: +4,2%
08.30-Svizzera: IPC-indice dei prezzi al consumo (luglio, su base mensile). Previsione degli analisti: -0,1%. Precedente: +0,1%
09.45-Italia: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (luglio). Previsione degli analisti: 61,5. Precedente: 62,2
09.55-Germania: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (luglio). Previsione degli analisti: 65,6. Precedente: 65,6
10.00-Eurozona: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (luglio). Previsione degli analisti: 62,6. Precedente: 63,4
10.30-Gran Bretagna: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (luglio). Previsione degli analisti: 60,4. Precedente: 60,4
16.00-Stati Uniti: indice ISM dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (luglio). Previsione degli analisti: 60,9. Precedente: 60,6
Martedì 3 agosto
01.30-Giappone: indice generale dei prezzi a Tokyo (luglio, su base annuale). Previsione degli analisti: -0,1%. Precedente: -0,2%
06.30-Australia: annuncio del tasso di interesse e conferenza stampa della banca centrale (RBA: Reserve Bank of Australia). Previsione degli analisti: +0,10%. Precedente: +0,10%
16.00-Stati Uniti: ordinativi alle fabbriche (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: +1,0%. Precedente: +1,7%
Mercoledì 4 agosto
00.45-Nuova Zelanda: variazione nel livello di occupazione (secondo trimestre 2021, in confronto al precedente trimestre). Previsione degli analisti: 0,7%. Precedente: 0,6%
02.30-Giappone: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (luglio). Previsione degli analisti: 46,4. Precedente: 48,0
02.30-Cina: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (luglio). Precedente: 50,3
03.30-Australia: vendite al dettaglio (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: -1,8%. Precedente: 0,4%
09.45-Italia: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (luglio). Previsione degli analisti: 58,2. Precedente: 56,7
09.55-Germania: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (luglio). Previsione degli analisti: 62,2. Precedente: 62,2
10.00-Eurozona: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (luglio). Previsione degli analisti: 60,4. Precedente: 60,4
10.30-Gran Bretagna: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (luglio). Previsione degli analisti: 57,8. Precedente: 57,8
11.00-Eurozona: vendite al dettaglio (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: +1,9%. Precedente: +4,6%
14.15-Stati Uniti: variazione dell’occupazione non agricola, dati ADP-Automatic Data Processor (luglio, su base mensile). Previsione degli analisti: 700.000. Precedente: 692.000
15:45-Stati Uniti: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (luglio). Precedente: 59,8
16.00-Stati Uniti: indice ISM dell’attività non manifatturiera (luglio). Previsione degli analisti: 60,4. Precedente: 60,1
16.30-Stati Uniti: scorte di petrolio greggio in giacenza presso le aziende statunitensi, pubblicate dall’EIA (Energy Information Administration). Precedente: -4.089.000 barili.
Giovedì 5 agosto
03.30-Australia: saldo della bilancia commerciale (giugno). Previsione degli analisti: 10,450 miliardi. Precedente: 9,681 miliardi
10.30-Gran Bretagna: indice dei responsabili degli acquisti del settore costruzioni (luglio). Previsione degli analisti: 63,8. Precedente: 66,3
13.00-Gran Bretagna: annuncio del tasso di interesse della banca centrale (BoE: Bank of England). Previsione degli analisti: +0,10%. Precedente: +0,10%
14.30-Stati Uniti: saldo della bilancia commerciale (giugno). Previsione degli analisti: -73,9 miliardi. Precedente: -71,2 miliardi
14.30-Stati Uniti: nuove richieste di sussidi di disoccupazione, su base settimanale. Previsione degli analisti: 380.000. Precedente: 400.000