Attenzione se si hanno figli studenti: ecco il modello ISEE che bisogna redigere e perché.
Oggi conosciamo tutti l’importanza che riveste il documento che prende il nome di “modello ISEE”. In parole semplici, sappiamo che si tratta di un indicatore della situazione economica di una famiglia e che è necessario per avere accesso ad agevolazioni, incentivi, sgravi e così via. Sono in pochi, però, a essere a conoscenza del fatto che in caso di figli studenti, potrebbe servirne uno a parte.
Per quale motivo e a cosa serve tale modello differente e, soprattutto, cosa rischiamo a non presentarlo e quali vantaggi, invece, possiamo ottenere con lo stesso? Andiamo, dunque, a chiarire nel dettaglio i punti principali: potrebbe davvero fare la differenza per molte famiglie italiane.
Come anticipato, l’ISEE è un indicatore economico delle condizioni del nucleo di una famiglia, ma, come sappiamo, tiene conto solo di alcuni dettagli specifici. Laddove, dunque, avessimo dei figli all’Università, l’ideale sarebbe compilare e presentare l’ISEE Universitario. Il motivo? Avere accesso ad una serie di vantaggi non da poco che potrebbero alleggerire le spese della famiglia stessa.
L’ISEE Universitario, infatti, valuta la condizione economica di uno studente e del nucleo familiare con lo scopo di determinare a quali agevolazioni egli avrà diritto. La principale differenza con l’ISEE ordinario o con quello corrente è che non tiene in considerazione solo redditi e patrimoni, ma anche un’eventuale condizione di indipendenza economica dello studente dalla famiglia. Cosa significa?
Che se lo studente soddisfa determinati requisiti, come la residenza fuori dall’abitazione familiare, lo stesso viene considerato “autonomo”. Ciò potrebbe comportare una variazione significativa dell’indicatore e, di conseguenza, dei benefici, delle agevolazioni e degli incentivi ai quali avrebbe diritto.
Nello specifico, l’ISEE universitario è fondamentale per ottenere borse di studio, per avere accesso ad alloggi studenteschi a tariffe agevolate, per il calcolo delle tasse universitarie, ma anche per ottenere eventuali agevolazioni locali o regionali relative. Per richiederlo, dunque, occorre partire dalla compilazione della DSU da presentare all’INPS. Una volta ottenuto l’ISEE Universitario, lo studente dovrà consegnarlo presso l’ateneo di iscrizione.
Tale modello può essere presentato da tutti quegli studenti che hanno bisogno di agevolazioni per ridurre le tasse, di avere accesso a borse di studio o ad altri benefici. Vale sia per i corsi di laurea triennale, magistrale che a ciclo unico, ma anche in caso di master, corsi di specializzazione e simili. Infine, occorre ricordare che tale modello ISEE ha validità di un anno e, dunque, dovrà poi essere ripresentato.
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