Se l’azienda rischia il fallimento che fine fanno i permessi non goduti? Arriva il clamoroso chiarimento

Azienda che rischia il fallimento e permesso non goduti: cosa succede e come tutelarsi, il chiarimento da tener presente.

Il lavoro rappresenta un elemento fondamentale nella vita della maggior parte di noi. Da esso dipende il nostro sostentamento, per questo siamo spesso pronti a fare sacrifici e dare il meglio di noi stessi, impegnandoci entro e oltre le nostre possibilità e capacità pur di dimostrare la professionalità, l’impegno e la buona volontà di cui ci forgiamo. Come giusto che sia, il lavoro è regolato da una serie di leggi che devono tutelare tanto il datore quanto il dipendente. Analizziamo, oggi, il caso di un’azienda che rischi il fallimento e il dubbio (o meglio la preoccupazione) più comune a riguardo: cosa accade ai permessi non goduti?

Permessi non goduti fallimento
Fallimento e permessi non goduti: cosa succede? Il chiarimento (trading.it)

Certo, l’idea di perdere il lavoro è un vero e proprio incubo, ma sono tante le preoccupazioni e i timori che seguono subito dopo. Soprattutto laddove abbiamo maturato delle cifre importanti che rischiamo di non vederci corrisposte. E, tale possibilità, non è così rara come si potrebbe pensare. Per tale ragione è bene essere informati a riguardo, così da avere un quadro di cosa aspettarsi se ci si dovesse trovare in una situazione simile. Cosa sapere, dunque, riguardo ai permessi non goduti cui accennavamo poc’anzi?

Permessi non goduti e azienda che rischia il fallimento: cosa sapere

Ebbene, quale che sia il modo in cui essi siano stati nominati, occorre partire dal presupposto che, per i permessi maturati e non goduti, si rientra nell’indennità sostitutiva corrispondente all’area di privilegio relativa all’art. 2751 bis, n1. Proprio come accade nel caso delle retribuzioni che non sono state corrisposte. Ciò, però non sempre è sinonimo di garanzia. Cosa significa nel dettaglio?

Permessi non goduti e fallimento: cosa sapere
Se l’azienda rischia il fallimento cosa succede ai permessi non goduti? Cosa c’è da sapere (trading.it)

Che c’è una specifica molto importante da tenere bene a mente. Ovvero che il fondo di garanzia dell’INPS va a coprire soltanto il TFR e quelle che sono le ultime tre mensilità, tenendo sempre in considerazione il massimale CIGS. Di conseguenza, laddove col fallimento un’azienda risulti incapiente, l’indennità relativa ai permessi non goduti, potrebbe o andrà persa. Non certo una soluzione idilliaca, anzi, forse una realtà di cui pochi erano a conoscenza e che potrebbe rappresentare una batosta vera e propria. Purtroppo, però, il fondo garanzia prevede, come spiegato, questi “parametri” specifici.

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