Se hai un buono fruttifero, valuta di fare questa cosa: non perderai mai i tuoi soldi

I Buoni Fruttiferi Postali sono tra gli strumenti più usati dagli italiani per mettere da parte i propri risparmi, ma attenzione.

Investire con i Buoni Fruttiferi Postali significa non correre il rischio di perdere i propri risparmi in base all’andamento economico e agli sbalzi delle Borse. Ecco perché sono strumenti sempre più utilizzati. Ma in realtà un rischio c’è e vi spighiamo come evitarlo.

zero rischi con i buoni fruttiferi della posta
come evitare rischi con i buoni fruttiferi postali-Trading.it

I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato, ecco perché chi vuole avere la certezza di non perdere il proprio capitale si affida a questo tipo di investimento. Certo, i guadagni non sono altissimi – dipendono dal tipo di buoni scelti e dalla loro durata – ma almeno c’è la sicurezza di non perderci nemmeno un centesimo e di potersi ritrovare nel corso del tempo con una cifra comunque interessante che nei casi migliori può raggiungere il 3/4% di guadagno alla scadenza del buono. Non ci sono rischi, dicevamo, ma la verità è che ne esiste almeno uno, spesso sottovalutato o semplicemente poco conosciuto.

Un rischio che però può essere evitato anche subito perché nell’era digitale esiste la possibilità di non avere in mano materialmente un buono fruttifero come quelli grandi e rosa che conosciamo molto bene, non dobbiamo nasconderli chissà dove e soprattutto non possiamo dimenticarceli, cosa che spesso accade.

Dematerializzare i buoni fruttiferi postali per non rischiare di perdere tutto

L’unico rischio che corre chi ha deciso di investire in buoni fruttiferi postali, è quello di dimenticarsi della loro scadenza. In questo caso, passati 10 anni, i soldi investiti sono persi se nessuno li reclama entro questo lungo tempo. Sembra impossibile eppure è successo, le cronache ci raccontano di buoni trovati nei cassetti o negli armadi anche a distanza di decenni, e la maggior parte delle volte sono scaduti e persi per sempre.

Buoni fruttiferi della posta cosa devi sapere
Dematerializzare i buoni fruttiferi postali? Ecco cosa succece-Trading.it

Il modo migliore per scongiurare il pericolo di vedere vanificati i risparmi di una vita, è dimenticare i buoni così come li vedete nella foto sopra, ma di farli diventare dematerializzati. Come fare? Innanzitutto devi controllare la situazione dei tuoi buoni, lo puoi fare online accedendo alla tua area personale e inserendo i dati richiesti nella sezione ‘Portafoglio Buoni’.

Se hai Buoni cartacei emessi a partire dal 1° gennaio 2009, ti basterà inserire i dati di un solo Buono cartaceo per visualizzare tutti i tuoi Buoni cartacei nel Portafoglio Buoni. Se invece sei titolare di Buoni cartacei emessi prima del 1° gennaio 2009, per visualizzarli online, dovrai inserire i dati di ogni Buono nella sezione “Buoni inseriti da te” del tuo Portafoglio Buoni.

Ma come fare a rinunciare ai buoni cartacei? Per poter richiedere la dematerializzazione di un Buono fruttifero postale cartaceo, devi essere titolare di un Conto BancoPosta o di un Libretto di risparmio postale che abbiano la stessa intestazione del Buono. La dematerializzazione dei Buoni fruttiferi postali cartacei può essere richiesta presso tutti gli Uffici Postali.

Il vantaggio più significativo di un buono postale dematerializzato è che alla scadenza, verrà automaticamente rimborsato sul Conto BancoPosta o sul Libretto di risparmio postale a cui è collegato, senza bisogno di recarsi in Ufficio Postale.

Gestione cookie