Sei quello che fa più rumore nel condominio? Ora grazie a una normativa i tuoi vicini possono agire per vie legali. Si rischia il penale.
Difficilmente riesci a rimanere con le mani in mano quando sei a casa. I mobili da spostare, le pulizie accompagnate da della buona musica e gli animali domestici che si danno da fare con miagolii, cinguettii e latrati vari. Insomma, non sei certo la persona più amata del vicinato o del condominio ma d’ora in poi dovrai prestare particolare attenzione perché la legge punisce severamente chi fa troppo rumore. Esiste infatti una normativa specifica a riguardo e in alcuni casi si può sfociare addirittura nel penale.
E no, contattare l’amministratore di condominio – facendolo diventare un vero e proprio giudice – non è più l’unica soluzione in mano ai tuoi vicini. Questo, con la nuova riforma entrata in vigore il 18 giugno del 2013, può multare i condomini nel momento in cui non vengano rispettate le regole imposte. La sanzione sale fino a ottocento euro nel caso della recidiva e deve essere per forza di cose approvata in assemblea, la deliberà dovrà rimanere impugnabile per i successivi trenta giorni.
Troppo rumore dai vicini? Oggi ci si può tutelare così
Come i più ben sapranno, la stragrande maggioranza dei condomini possiede un suo regolamenti per quanto riguarda gli orari di silenzio da rispettare. Di solito, qualsiasi tipo di lavoro ‘rumoroso’ dovrà essere svolto in delle fasce ben precise come ad esempio quelle mattutine – dalle 08.00 alle 13.00 – per poi ricominciar solamente dal tardo pomeriggio in poi fino a ora di cena – e quindi dalle 16.00 alle 21. Il rumore dovrà inoltre presentare delle caratteristiche particolari come la ripetitività e l’intensità, che variano a seconda del caso.
Diverse le azioni che possono essere avviate dai vicini per tutelarsi, la prima è ovviamente esporre il problema in assemblea condominiale, coinvolgendo anche l’amministratore di condominio che, ricordiamo, può arrivare a sanzionare il diretto interessato. In certe situazioni, inoltre, si può finire anche nel penale.
Dando un’occhiata all’articolo 659, comma uno, del Codice Penale si evince come chiunque sia responsabile di rumori molesti – percepiti da tutti i condomini e non da uno soltanto – sarà “punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro”.