Rispetto alla pensione 2022, chi può andarci dei dipendenti della scuola: alcuni dettagli e particolari sulle domande e scadenze
Tra gli argomenti ricorrenti che hanno a che fare a diversi livelli con l’economia, e che destano sempre grande attenzione, di certo c’è quello della pensione, un argomento molto sentito e su cui le domande e le curiosità di certo non mancano, anche rispetto al mondo della scuola: chi può andarci nel 2022?
Tema dunque che sta a cuore a molti, quelli che a che fare con le pensioni e la scuola e che secondo le stime del Ministero dell’istruzione vedrà fuoriuscire, nel 2022, un numero minore di dipendenti se confrontato con il 2021.
Ciò è quanto si può leggere dall’approfondimento ad opera di Investireoggi.it, che ne sottolinea anche quella che sarebbe la ragione relativa, ovvero con la fine di quota 100, le possibilità di lasciare anzitempo il lavoro da parte del personale scolastico si sarebbero ridotte.
Inoltre, si legge ancora che Quota 102, che ha visto il proprio arrivo con il governo Draghi, riguarderebbe soltanto poche migliaia di lavoratori. Qui un approfondimento su Quota 102 e su quanto si rischia di poter perdere.
Ma chi può lasciare il lavoro a scuola ed andare in pensione nel 2022?
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Scuola e pensione anticipata 2022: chi può andarci, requisiti, quando e come presentare domanda
Quali sono i dipendenti della scuola che possono lasciare il lavoro quest’anno tra docenti e personale ATA dunque, quest’anno? Ad occuparsi del tema, come detto, è Investireoggi.it che spiega che coloro che maturano quest’anno avranno modo di poter optare per tale opzione, qualora siano raggiunti i requisiti previsti per tre opzioni inerenti al pensionamento.
Le opzioni in questione sono: opzione donna, Quota 102 e Ape Sociale. Qui, alcuni dettagli e spunti sulla pensione 2022 tra novità e ricalcolo.
I docenti ed il personale ATA, dunque, che matureranno i requisiti entro la fine del 2022 potranno quindi procedere alla presentazione di istanza di cessazione con decorrenza primo settembre 2022.
Come sottolineato da Investire Oggi che menziona il Ministero, le istanze di dimissione dei lavoratori della scuola devengo essere presentate in modo tassativo mediante via telematica entro il 28 febbraio 2022. Quest’ultime avranno effetto retroattivo dall’inizio dell’anno scolastico oppure accademico, ovvero dal primo settembre oppure dal primo novembre 2022.
Allo stesso tempo, i soggetti interessati dovranno fare domanda di pensione a INPS ai fini dell’accertamento dei requisiti, e ciò, si legge ancora, vale tanto per Opzione Donna quanto per Quota 102. Rispetto invece ad Ape Sociale, il termine ha scadenza primo marzo 2022, e la cessazione del servizio il 31 agosto 2022.
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Spazio anche ad una novità che riguardano l’accesso alla pensione anticipata con Ape sociale anche per i docenti della scuola primaria (elementari), viene spiegato, poiché questa con la legge di bilancio 2022 rientra tra i lavori gravosi per cui è prevista maggiore tutela previdenziale. Si legge che i maestri, al compimento di 63 anni e con almeno 36 anni di contributi, possono andare in pensione.