Sciopero per i piloti di Ryanair il 17 luglio: confermato, attenzione a cosa fare

Lo sciopero del 17 luglio desta preoccupazione al Codacons che afferma essere “irresponsabile in un periodo di necessità” e traffico elevato. Le partenze sono numerose il periodo in fermento, non è il momento giusto.

Il Codacons chiede un confronto per contrastare scioperi futuri. La Cgil chiede maggiori garanzie sui contratti.

sciopero aereo
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Per il Codacons, “lo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair confermato per il prossimo 17 luglio è irresponsabile e arrecherà enormi disagi ai cittadini in partenza per le vacanze estive“.

Chi sono coloro che sono chiamati al tavolo del confronto?

Sono stati chiamati al tavolo del confronto da Codacons: Mims, Enac, compagnie aeree e associazioni dei consumatori per “affrontare l’emergenza in atto, accelerare sulla regolamentazione delle Adr e studiare le opportune misure da adottare per tutelare i diritti dei passeggeri in occasione delle vacanze estive, diritti ulteriormente ridotti dalla recente decisione dell’Antitrust, che ha bloccato le conciliazioni tra società aeree e consumatori”.

Quali sono gli obiettivi e gli scopi?

La Cgil dal canto suo, ha degli obiettivi precisi: chiede di rinnovare i contratti nazionali per poter aumentare gli stipendi. È necessaria quindi una “rivisitazione al rialzo dei contratti“. Il segretario nazionale della Filt Cgil ribadisce: “Ad oggi, in mancanza di iniziative concrete nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’adeguamento dei salari, rimane confermato, domenica 17, lo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair”.

“Nel nostro paese nel trasporto aereo c’è sicuramente il tema della mancanza di manodopera, legato ai bassi salari ed è un punto fermo” dove insistere per far prevalere i propri diritti. La sicurezza è un altro tema importante ma indire lo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair confermato per il prossimo 17 luglio “è da irresponsabili e arrecherà enormi disagi ai cittadini in partenza per le vacanze estive“.

Affrontare l’emergenza in atto e adottare misure a tutela dei passeggeri è una responsabilità a garanzia di tutti, ecco perché le necessità  considerate da tutte le parti, hanno motivo di essere integrate e approfondite per una soluzione equa per e a tutti.

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