Scadenza+bonus+200+euro%3A+sono+due+le+date+da+ricordare+per+presentare+domanda
tradingit
/scadenza-bonus-200-euro-sono-due-le-date-da-ricordare-per-presentare-domanda/amp/
Economia e Finanza

Scadenza bonus 200 euro: sono due le date da ricordare per presentare domanda

Sono due le date da ricordare per la scadenza bonus 200 euro: quella del 30 settembre 2022 e del 31 ottobre nello stesso anno.

Il bonus di €200 una tantum è una misura introdotta del Governo, per offrire un sostegno economico in favore delle famiglie e dei pensionati a basso reddito. Lo scopo è quello di dare una boccata d’aria ai nuclei familiari in difficoltà a causa dell’aumento dei costi di energia, carburante e generi di prima necessità.

Adobe stock

Alcune categorie di lavoratori riceveranno il bonus di €200 una tantum senza dover effettuare domanda. È questo il caso di lavoratori dipendenti che hanno un reddito annuo lordo inferiore a €35.000.

Lo stesso discorso vale anche i pensionati, per i quali l’INPS è già in possesso delle informazioni relative alle loro condizioni reddituali. Pertanto l’istituto è in grado di erogare l’importo, senza che l’interessato presenti alcuna domanda. Il medesimo discorso vale anche per i disoccupati che ricevono la Naspi e percettori di reddito di cittadinanza.

Per tutte le altre categorie di beneficiari, è necessario presentare un’apposita domanda, facendo attenzione a rispettare la scadenza bonus 200 euro.

Scadenza bonus 200 euro: come fare domanda per ottenere il beneficio una tantum

Il bonus di €200 una tantum verrà erogato in maniera automatica ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e a coloro che percepiscono prestazioni concesse dall’INPS. Tuttavia, i lavoratori dipendenti del settore privato hanno l’obbligo di presentare al datore di lavoro un modello di autocertificazione. Tale documento serve ad attestare il requisito reddituale richiesto per l’erogazione della prestazione.

Il beneficio, infatti, è erogato ai lavoratori dipendenti, in maniera anticipata dal datore di lavoro. Il bonus una tantum sarà inserito nella retribuzione di competenza del mese di luglio 2022.

Le altre categorie di beneficiari, per i quali è disponibile il bonus di €200 una tantum, dovranno presentare un’apposita richiesta. Per questo motivo, è necessario segnare due scadenze: il 30 settembre e quella del 31 ottobre 2022.

In particolare, i lavoratori domestici dovranno presentare la richiesta entro il 30 settembre 2022. Ci stiamo riferendo a coloro che svolgono il ruolo di colf e badanti, con un regolare contratto di lavoro, e per i quali non è previsto l’anticipo del bonus da parte del datore di lavoro.

Invece, dovranno presentare domanda per il bonus di €200 entro il 31 ottobre 2022 tutti coloro che risultano:

  • Titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
  • Iscritti al fondo pensioni lavoratori dello spettacolo
  • Gli autonomi occasionali senza partita IVA
  • Gli stagionali sia a tempo determinato che intermittente
  • I lavoratori del settore agricolo con contratto di lavoro a tempo determinato
  • Gli incaricati alle vendite a domicilio.

Modalità di richiesta dell’indennità

Il bonus del valore di €200 una tantum sarà pagato in maniera automatica ad alcune categorie di lavoratori e mediante la presentazione di un’apposita richiesta per tutti gli altri. Per ulteriori chiarimenti basta consultare la circolare INPS numero 73 del 2022 e il messaggio INPS numero 2580 del 2022.

I soggetti per i quali è prevista la presentazione della domanda hanno la possibilità di scegliere tra tre diverse modalità:

  • Effettuare la richiesta in via telematica tramite il servizio web disponibile sul sito dell’Istituto previdenziale. In tal caso, è necessario essere muniti di credenziali Spid, Cie o Cns, per effettuare il login al portale MyInps.
  • Telefonare al Contact Center multicanale scegliendo tra il numero verde 803 164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile (a pagamento, in base al proprio piano tariffario).
  • Recandosi presso un istituto di patronato o un CAF abilitato.
Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

Recent Posts

Bonus bollette: nel 2025 vale 500 euro ma con le tariffe attuali appaiono poca cosa

Attenzione a DSU e ISEE perché forse state pagando più del dovuto le bollette di…

38 minuti ago

Bonus 1500 euro ai figli: lo Stato premia chi ha prole ma esclude le altre coppie

Saranno in molti a riceverlo. Arriva il bonus 1500 euro ai figli: lo Stato vuole…

2 ore ago

Bonus 100 euro alle partite IVA: teoricamente escluse ma potrebbero avere un vantaggio più forte

Arriva una buona occasione per i liberi professionisti. Con il Bonus 100 euro, le partite…

2 ore ago

La pensione diventa la metà dell’ultimo stipendio: importante fare i conti

La pensione potrebbe corrispondere alla metà dell'ultimo compenso percepito. Di cosa bisogna essere al corrente…

3 ore ago

Bonus badanti: arriva nel 2025, fissate cifre e modalità

Nel 2025 arriverà il tanto atteso bonus badanti. Gli importi sono interessanti, ma i requisiti…

4 ore ago

Bonus Natale: tanti che credevano di averlo risultano esclusi, la beffa dell’ultim’ora

Tramite una circolare pubblicata da poche ore, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sul Bonus Natale…

5 ore ago