La scadenza del saldo IMU 2022 è vicinissima ed è prevista per il 16 dicembre. Scopriamo come effettuare il pagamento.
Il prossimo 16 dicembre è in scadenza il saldo IMU dell’anno 2022. Sebbene manchino più di 30 giorni a tale scadenza, è bene segnarlo in rosso sul calendario per evitare dimenticanze.
In ogni caso, è possibile anticipare la scadenza ed effettuare il pagamento qualche giorno prima.
Se il contribuente dovesse dimenticare di effettuare il pagamento del saldo IMU 2022 ha pur sempre la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso, per mettersi in regola con l’Agenzia delle Entrate.
Ci stiamo riferendo alla possibilità di pagare un’imposta anche oltre la data di scadenza, senza andare incontro a sanzioni o interessi, ma attivandosi autonomamente per regolarizzare la propria posizione debitoria.
Ad ogni modo, oggi, scopriamo come pagare il saldo IMU 2022 in scadenza a dicembre.
Mancano poco più di 30 giorni alla scadenza del saldo IMU 2022. Per effettuare il pagamento è possibile scegliere tra diverse modalità di versamento dell’imposta.
La maggior parte dei contribuenti opta per il pagamento con modello F24. Fermo restando che è possibile effettuare il versamento dell’Imu anche tramite un bollettino di conto corrente postale, in presenza di particolari condizioni.
I contribuenti che intendono effettuare il pagamento con modello F24 devono ricordare di compilare il documento indicando i seguenti dati:
Inoltre, è necessario barrare anche la casella ravvedimento, nel caso in cui si dovesse effettuare il saldo in data successiva al 16 dicembre 2022.
Per quanto, invece, riguarda i codici tributo ci stiamo riferendo ai codici da inserire, in base al tipo di immobile per il quale sta venendo il versamento dell’imposta. Nello specifico è possibile inserire uno dei seguenti codici:
Per effettuare il pagamento del saldo IMU 2022, con modello F24, è necessario compilare attentamente il documento.
Se il contribuente non è titolare di partita IVA e nel modello F24 sono presenti crediti compensati occorre presentare il documento solo in modalità telematica, accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate. Se, invece, nel modello non sono presenti crediti compensati, il contribuente ha la possibilità di presentare il documento in tre modi diversi:
Se, invece, il modello F24 è presentato da un titolare di partita IVA è possibile eseguire il pagamento in via telematica, sia in presenza di crediti compensati sia in assenza di crediti compensati.
Perché gli ETF piacciono agli investitori di Titoli di Stato e perché sono così ‘comodi’…
L’INPS chiarisce una volta per tutte la questione riguardante l’indennità di accompagnamento e il ricovero…
Pensioni bassissime: tante delusioni con il calcolatore dell’INPS, puoi fare una stima in anticipo di…
Sbloccate maggiorazioni e arretrati per persone vedove e invalidi: a quanto ammontano le cifre e…
Rimanere aggiornati sulla normativa vigente serve per gestire al meglio i propri affari, e quella…
Quali sono i motivi per scegliere un asilo nido privato rispetto ad uno pubblico e…