Le criptovalute sono state una moda passeggera? Non sembra questo il caso; nonostante la speculazione e i recenti fallimenti, sono tanti i segnali da non ignorare che porteranno a rivalutarle.
Tra gli eventi concreti che hanno accresciuto la necessità di attori più affidabili e regole più chiare c’è il fallimento di FTX. Il crollo della piattaforma FTX ha abbattuto le quotazioni e smorzato l’interesse degli investitori sulle criptovalute.
C’è tuttavia chi comincia a vedere alcune opportunità davvero interessanti, a prezzi molto scontati; si tratta di Mathew McDermott, responsabile delle risorse digitali di Goldman Sachs che a Reuters confessa l’interesse dell’istituto finanziario per diverse società nel settore. Anche il Ceo di Morgan Stanley, James Gorman il primo dicembre ha affermato l’impossibilità di prevedere una loro scomparsa, sebbene al momento sia difficile dargli un valore.
Questo verrà riportato nella storica tendenza rialzista direttamente dalla base di utenti? La possibilità è concreta considerando che uno di loro è proprio Elon Musk oggi con un’arma in più per risollevare le quotazioni di una o più criptovalute. Ci stiamo riferendo a Twitter e a DogeCoin oltre che naturalmente a Bitcoin.
Le due criptovalute sono le preferite da Elon MUsk che ha negli anni scorsi fatto proseliti e resi pubblici i suoi investimenti in questi asset volatili e rivoluzionari. L’imprenditore Usa non fa segreto della prospettiva futura per Twitter; le intenzioni, una volta recuperata le profittabilità del sito di social media blogging è quello di accrescere le sue funzioni. La prima di questa che può venire affiancata è la possibilità di effettuare pagamenti dentro e per mezzo dell’applicazione stessa.
Si tratta forse della volontà di renderla una superApp simile a quelle cinesi? Dipenderà dall’ambizione e dai cambiamenti utili a farla diventare un vero affare. Proprio i profitti in calo hanno creato l’occasione per Elon Musk di rilevare la società per 44 miliardi di dollari.
Divenuto il nuovo CEO della compagnia, ha dimostrato ancora una volta la sua scaltrezza, il CEO miliardario si è assicurato uno dei più influenti social media su scala globale. Da qui può gestire la comunicazione pubblicitaria e la diffusione di tendenze: può rendere democratiche decisioni importanti e diffondere prodotti come le criptovalute.
Nonostante nessuna dichiarazione specifica sia stata fatta da Elon Musk in merito alla questione, è innegabile il rally improvviso che ha coinvolto proprio Dogecoin, il cui prezzo è salito di circa il 19% e oscilla oggi intorno ai 0,10 centesimi di dollaro.
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