Rottamazione quinquies, se salta lâapprovazione, le conseguenze potrebbero essere piuttosto pesanti. Capiamo meglio in che senso.Â
Se câè un problema che nella vita causa non pochi problemi, è il contrarre debiti. Essi sono una vera e propria spada di Damocle, e liberarsene, se non si naviga in buone acque da un punto di vista economico, non è semplice.
La nostra esistenza è piena di imprevisti e a volte i piani si scombinano, rendendo il nostro percorso, molto complicato. Molto dipende dallâimporto del debito contratto: piĂš è elevato, e piĂš sarĂ complesso saldare il tutto, al piĂš presto.
Negli ultimi mesi si è molto parlato di una nuova sanatoria da parte del Governo, detta rottamazione quinquies, che potrebbe arrivare dopo la rottamazione quater, che ha aiutato molti contribuenti a rimettersi in pari con i debiti verso il Fisco. Tuttavia, se la rottamazione quinquies dovesse saltare, le conseguenze potrebbero essere pesanti per i contribuenti, per delle ragioni ben precise.
Attualmente, câè una proposta di legge su cui si sta ancora dibattendo, e che prevede diverse novitĂ . Le istanze, eventualmente, si dovrebbero inoltrare entro il 30 aprile 2025, e una volta che la richiesta sarĂ accettata, si potrĂ saldare la cifra in unica soluzione entro il 31 luglio 29025, oppure fino a 120 rate mensili, ossia in dieci anni.
Si potranno saldare debiti affidati allâAgenzia riscossione dal 2000 al 2023, e inoltre si andrĂ a pagare solo il capitale dovuto, senza multe nĂŠ interessi. Si prevede, inoltre, una maggiore tolleranza. I contribuenti, infatti, non vedranno decadere lâagevolazione dopo una rata non versata, ma ci sarĂ tolleranza fino a 8 rate non pagate.
Se la rottamazione dovesse passare, per le partite IVA che hanno debiti sarebbe un grosso aiuto, nel saldare il dovuto. Nel caso in cui, però, la sanatoria non dovesse essere approvata, i debitori dovrebbero pagare lâintero importo, sanzioni e interessi compresi. SarĂ quindi piĂš difficile, liberarsi dei debiti.
Non ci sarebbero, inoltre, nuove opportunitĂ per saldare i debiti con queste agevolazioni, almeno per il momento. Per quanto concerne lâesecutivo, invece, si potrebbe giungere a un incremento del gettito fiscale nel breve periodo, se non si approva la sanatoria.
Tuttavia, lâimpossibilitĂ di assolvere a certi debiti, potrebbe portare alcuni contribuenti a trovare modi per evitare di saldare il dovuto, tra cui insolvenza o richiesta procedure concorsuali. Nel tempo, il Fisco vedrebbe rientrare meno soldi.
Altro rischio è lâincremento dellâevasione fiscale, in eventuale assenza di provvedimenti per saldare i debiti in modo sostenibile. Dunque, queste potrebbero essere alcune conseguenze, in caso di non approvazione della sanatoria.
Risoluzione inedita se si uniscono la Legge 104 e la pensione: recupero di anni e…
Con il bonus 75% si ottiene quel sostegno necessario all'avvio di startup di ultime generazione:…
Mario e Gaia (personaggi di fantasia) pensavano che tutto fosse ormai alle spalle, ma un…
La rottamazione quinques resta l'ultima possibilitĂ per i contribuenti che hanno debiti importanti con il…
I mercati sembrano impazziti, le borse sprofondano e il futuro fa paura. Ma se potessi…
I dettagli fanno la differenza, anche per il bonus disoccupati: come inviare la domanda nel…