Nuovi Buoni fruttiferi postali emessi da Poste Italiane arrivano con interessi straordinari.
I Buoni Fruttiferi lanciati da Poste Italiane sono questa volta dedicati ai risparmiatori che vogliono investire sul medio termine.
Poste Italiane rivede al rialzo la stima del reddito operativo lordo per l’esercizio in corso. Sale così a 2,3 miliardi di euro, rispetto alle stime precedenti di 2 miliardi. Si tratta del raddoppio di quanto raggiunto appena cinque anni fa.
Forte di questo risultato la società, cresciuta enormemente dopo la parziale privatizzazione rilascerà il nuovo dividendo il 21 novembre. Grazie al continuo slancio alla crescita del business in tutte le divisioni del gruppo e alla positiva implementazione del piano industriale 24SI Plus, Poste Italiane ha potuto realizzare un risultato operativo record negli ultimi nove mesi.
Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione ma anche prodotti finanziari semplici e affidabili sempre più remunerativi e ottimizzati sulle diverse possibili esigenze del risparmiatore. Nonostante il difficile contesto di mercato, cresce l’efficienza e gli introiti generati dai servizi di Poste Italiane. I ricavi dei Servizi Finanziari sono stabili nel trimestre, grazie al contributo ricorrente del margine di interesse, che ha beneficiato del rialzo dei tassi di interesse. Il settore in maggiore crescita è quello dei Servizi Assicurativi, seguono a questo quello dei pagamenti e Telefonia Poste Mobile.
Buono Fruttifero Postale Soluzione Eredità
In questo contesto Poste Italiane fiduciosa della qualità dei suoi prodotti ha emesso un nuovo Buono Fruttifero Postale. Si tratta del Buono Soluzione Eredità; arriva dopo Buono 3 anni plus, Buono Rinnova e Buono Risparmio Sostenibile, ed è dedicato a chi in questa fase di incertezza vuole valorizzare un capitale superando gli anni più difficili dell’alta inflazione. Dopo l’aumento dei tassi di interesse che ha portato a un aumento dei rendimenti anche sui BFP oggi i titoli garantiti da Cassa Depositi e Prestiti godono di rendimento fisso pari al 3% lordo.
Lo strumento di risparmio si differenzia anche per la sua breve durata di appena 4 anni. Questi vantaggi sono però esclusivi; infatti il Buono Fruttifero Soluzione Eredità può essere sottoscritto soltanto da coloro che hanno un procedimento successorio presso Poste Italiane relativi a strumenti di risparmio quali buoni fruttiferi postali, libretti postali, conto correnti postali etc.
E’ possibile sottoscrivere il Buono Soluzione Eredità dopo la conclusione dell’iter successorio e fino al 180° giorno. Per sottoscrivere il Buono Soluzione di Eredità sono sufficienti 51 euro con un limite massimo di investimento nella stessa giornata pari a un milione. In tutto si avrà la possibilità di ottenere un rendimento finale del 12% lordo che maturano su base annua fino alla fine della vita del titolo.
Le caratteristiche dei rendimenti del Buono Fruttifero Soluzione Eredità
La correzione a rialzo dei tassi di rendimento fa tornare competitive le offerte dei buoni fruttiferi spingendo Poste Italiane ad avvicinarsi per rendimenti ai BTP.
Anche questo nuovo Buono fruttifero postale, è emesso e garantito da Cassa Depositi e Prestiti e collocato sul mercato da Poste Italiane soltanto in forma dematerializzata. Come la maggior parte dei Buoni di Poste Italiane, non ci sono costi di sottoscrizione ne commissioni ma solo oneri di nature fiscale.
Ciò che è più interessante è che il rendimento annuale matura in regime di capitalizzazione composta su base annua. Ciò significa che ad esempio il rendimento del quarto anno sarà calcolato su un importo maggiore del 9% rispetto a quello iniziale. Con un investimento di 1000 euro si avrà lo 0,55% in più rispetto a un interesse calcolato solamente sull’importo iniziale.
Nonostante questo tipo di calcolo gli stessi vengono pagati in sede di rimborso e non prima della scadenza e non oltre il termine di prescrizione di 10 anni. Per sottoscrivere il Buono Soluzione Eredità è necessario recarsi presso un ufficio postale.
Per la sottoscrizione del Buono fruttifero postale Soluzione di Eredità è possibile la contestazione tra un massimo di quattro persone maggiorenni. Oltre a questo requisito è necessario un conto corrente postale o un libretto postale attivo necessario per associarlo e intestarvi il BFP.