Bonus mobili nel 2022 con la ristrutturazione nel 2021, si può ottenere il massimo sconto fino a 8.000 euro? Scopriamolo.
Un Lettore chiede agli Esperti di Trading.it se può beneficiare del restante valore del bonus mobili nel 2022. Precisa che nel 2021 ha effettuato interventi di ristrutturazione edilizia o spese di manutenzione straordinaria, e ha fruito delle bonus mobili per 8.000 euro di spesa, a fronte di 16.000. Quindi, chiede se può fruire degli altri 8.000 nel 2022? Verifichiamo cosa prevede la normativa in questi casi e le novità della Legge di Bilancio 2022.
Ristrutturazione nel 2021, il bonus mobili si può ottenere per 8.000 euro?
La normativa prevede per il 2021 che la spesa ammissibile è di 16.000 euro con un bonus mobili di 8.000 euro detraibile in dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali di uguali importo. Il bonus mobili è ottenibile solo se si effettuano lavori di ristrutturazione, anche se si tratta di spese di manutenzioni. Nella Legge di Bilancio il bonus mobili è stato prorogato per il 2022 ma con un ridimensionamento del tetto di spesa che passa da 16.000 euro a 10.000 euro. Quindi, il bonus passa da 8.000 euro a 5.000 euro. Poi, subirà una nuova riduzione nel 2023.
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In risposta al nostro Lettore, se vuole fruire degli altri 8.000 euro deve effettuare le spese entro il 31 dicembre 2021. Non può fruire della restante parte nel 2022.
Ricordiamo che, è possibile ottenere la detrazione fiscale del 50% per acquistare gli arredamenti nell’immobile oggetto di ristrutturazione e grandi elettrodomestici di elevata classe energetica. Inoltre, l’acquisto inerenti al bonus riguarda la singola unità immobiliare e le pertinenze, e le parti comuni in condominio.
La detrazione spetta per l’acquisito di mobili nuovi: armadi, librerie, letti, scrivanie, sedie, tavoli, divani, comodini, poltrone, materassi, credenza, apparecchi di illuminazione. Sono esclusi dall’acquisto pavimentazione e porte, tendaggi, complementi di arredo e tende.
Acquisti detraibili
È possibile acquistare anche elettrodomestici nuovi: la classe energetica deve essere non inferiore alla A+, per i forni e lavasciuga la classe A o superiore. Rientrano nei grandi elettrodomestici, ad esempio: congelatori, lavasciuga, asciugatrici, frigoriferi, lavastoviglie, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, radiatori elettrici, apparecchi per il condizionamento, ventilatori elettrici. Bonus mobili nel 2022 confermato con una riduzione pazzesca: si potrà pagare con carta?
Il pagamento è soggetto a ritenuta e deve essere effettuato con il cosiddetto “bonifico parlante”, il pagamento può essere effettuato anche con carta di credito o debito. La fattura e la ricevuta del bonifico o la transazione con la carta di credito o di debito, deve essere conservata e consegnata in copia ai CAF per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi annuale.
Fonte: Guida al Bonus mobili dell’Agenzia delle Entrate