Le giovani generazioni hanno mantenuto una cultura del risparmio, ma l’investimento richiede un capitale minimo e una certa capacità critica. Ecco i modi alternativi di risparmiare.
Gli stimoli finanziari, il consumismo e i rendimenti fuori dal comune di alcuni asset come le criptovalute, sono in grado di creare false aspettative.
Se è possibile investire piccole cifre queste non prescindono dalla capacità di risparmiare in modo costante per accumulare un capitale minimo. È possibile iniziare a investire a partire da 3000 euro risparmiando 100 euro al mese per due anni e mezzo.
Risparmiare non implica necessariamente evitare il rischio finanziario e non comporta necessariamente un mancato guadagno. Questo anche quando si fa trading, evitando di aprire un’operazione o lasciandone una ancora a mercato. Evitare un trade perdente e lasciar correre i profitti sono forme di risparmio che è necessario conoscere se si vuole generare una rendita a partire da un piccolissimo capitale.
Cercare di evitare una perdita o estendere eccessivamente il tempo di un’operazione aperta può trasformarsi nel migliore dei casi in un mancato profitto. In questo caso lascia aperta la possibilità di alternare la prudenza alla determinazione, rendendo elastiche le tue aspettative.
La capacità di produrre reddito non va confusa con la capacità di generare ricchezza. Se hai bisogno di tutto il tuo reddito per pagare l’affitto o il mutuo, acquistare alimenti e coprire altre necessità è necessario mettere da parte le ambizioni di arricchirsi. Nonostante questo è possibile generare ricchezza rinunciando a una parte delle spese, concentrando tutto solo su ciò che fa davvero la differenza.
Generare ricchezza significa creare opportunità anche dalle cose a cui stiamo momentaneamente rinunciando. La maggior parte delle volte consideriamo il risparmio semplicemente come la rinuncia a una spesa per mantenere integro il proprio capitale nel presente. È invece possibile risparmiare dando valore al capitale accumulato. In questo senso i mercati finanziari e la volatilità, seguendo degli andamenti ciclici possono accrescere sul lungo termine il capitale.
A questo proposito prima di parlare di strategie di mercato è necessario stabilire dei riferimenti realistici dal punto di vista del rendimento che è possibile ottenere con il trading. Dal punto di vista statistico la media dei guadagni per un trader retail si aggira intorno al 3% al mese. Questo significa che per guadagnare 1.110 euro netti con questo rendimento serve un conto di almeno 50.000 euro.
Nonostante questo la flessibilità delle possibilità di investimento odierne, permettono con una quantità di capitale disponibile alla portata di chiunque, di guadagnare e realizzare un portafoglio equilibrato. Con un risparmio di 100 euro al mese per due anni e mezzo è possibile investire rispettando il money management, spendendo molto meno del costo di una singola azione grazie al fractional share trading.
L’acquisto di azioni frazionarie, permette di investire a partire da un dollaro, acquistando azioni che al valore di mercato avrebbero un prezzo dai 100 fino a diverse migliaia di dollari. In questo modo è possibile investire nei titoli di aziende come Google, Amazon, Netflix e Tesla.
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