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Guida Trading

Risk/Rewad Ratio: il parametro più importante per il tuo trading

Nel trading speculativo ci sono tante basi teoriche da assimilare prima di lanciarci nel tritacarne dei mercati finanziari, conoscere e saper calcolare la risk reward ratio (RRR) è uno dei requisiti più importanti prima ancora di sapere come inserire gli ordini.

Il trading è una delle attività forse più complesse e rischiose, ma affascinanti e remunerative, che esistano. Saper stare a mercato è un’arte, prima ancora che una professione o un mestiere. E come ogni attività, è fondamentale conoscerne i principi basilari e gli aspetti principali, come il calcolo della risk reward ratio

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Saper stimare in anticipo cosa può verificarsi, quindi quanto capitale andremo a perdere, qualora si realizzi il worst case scenario, ossia la situazione possibile peggiore, è di vitale importanza saper calcolare la risk reward ratio delle nostre operazioni e pianificare in anticipo una strategia che ne tenga conto.

Guardare il numerino verde che calcola quale sarà il nostro ritorno sull’investimento in caso la situazione si evolva come desideriamo è importante e dà sempre un bella carica di ottimismo. Ma prima di preoccuparci di cosa accadrà quando le cose andranno bene, è ancora più importante sapersi preparare adeguatamente qualora le cose dovessero girarsi nel verso peggiore possibile.

Per una guida completa alla scelta del broker più sicuro e adatto alle proprie esigenze e strategie, oltre ai parametri vitali da valutare nella scelta, corri a leggere il nostro articolo:
Come scegliere il broker per il trading sullo stock market: guida per il 2023

Che cos’è la Risk Reward Ratio (Rapporto rischio/rendimento)

Il rapporto rischio/rendimento (Risk reward ratio) esprime, in termini di rendimento potenziale, la quantità di denaro che un investitore può guadagnare da un investimento per ogni dollaro che è disposto a mettere a rischio. La quantità di rischio che un investitore deve assumersi per ottenere i rendimenti attesi da un investimento viene talvolta soppesata rispetto ai potenziali profitti dell’investimento utilizzando il rapporto rischio/rendimento. Quanto più basso è il rapporto rischio/rendimento, tanto meglio è, perché indica che a parità di benefici possibili, i rischi sono minori.

Prendiamo ad esempio la seguente situazione: Un Risk reward ratio di 1:7 indica che un investitore è disposto a rischiare di perdere 1 dollaro per avere la possibilità di guadagnare 7 dollari dal suo investimento.In alternativa, un rapporto rischio/rendimento di 1:3 indica che un investitore dovrebbe prevedere di investire 1 dollaro per avere la possibilità di guadagnare 3 dollari sul proprio investimento.

Ciò significa che l’investitore dovrebbe aspettarsi di guadagnare 3 dollari sul proprio investimento. Il rapporto viene calcolato dividendo l’importo che un trader rischia di perdere se il prezzo di un’attività si muove in una direzione inaspettata (il rischio) per l’importo del profitto che il trader si aspetta di ottenere quando la posizione viene chiusa (la ricompensa). I trader utilizzano spesso questo metodo per pianificare le operazioni da intraprendere.

I trader e gli investitori utilizzano il Risk reward ratio come strumento per gestire il proprio capitale e ridurre la probabilità di incorrere in una perdita. Il rapporto è utile per determinare il rendimento potenziale e il rischio associato a una determinata operazione.
In generale, a un maggior rendimento previsto corrisponde un maggior livello di rischio.
Tutto ciò che ha un rapporto rischio-rendimento superiore a 1:3 è generalmente considerato accettabile.

Come funziona il risk reward ratio

Il miglior rapporto rischio-rendimento per un investimento, secondo gli strateghi del mercato, è di circa 1:3, che si traduce in tre unità di rendimento previsto per ogni unità di rischio aggiunto.Utilizzando gli ordini di stop loss e i derivati come le opzioni put, gli investitori dispongono di un mezzo più diretto per gestire il rischio associato ai loro investimenti.

Nel trading di singole azioni, il Risk reward ratio è una metrica comunemente utilizzata dai trader. Il miglior Risk reward ratio (RRR) può sembrare molto diverso a seconda della strategia di trading scelta. Per determinare quale sia il rapporto più adatto a una particolare strategia di trading è necessario un certo numero di tentativi ed errori.

D’altra parte, molti investitori hanno un risk reward ratio prestabilito per i loro investimenti. È importante tenere presente che il rapporto rischio/rendimento può essere stimato sia come tolleranza personale al rischio di un investimento, sia come valutazione oggettiva della risk reward ratio di un investimento. Nel secondo scenario, il rendimento previsto è spesso posto al numeratore, mentre la possibile perdita è posta al denominatore.Il rendimento atteso può essere calcolato con diversi metodi, ad esempio estrapolando i rendimenti storici nel futuro, calcolando la probabilità ponderata di eventi futuri o utilizzando un modello come il Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Esistono diverse strategie di trading a seconda del risk reward ratio che adottiamo

Gli investitori possono utilizzare diverse strategie, come lo studio dei dati di prezzo precedenti con l’analisi tecnica, l’utilizzo della deviazione standard storica dell’azione dei prezzi, l’analisi dei dati finanziari dell’azienda con la ricerca fondamentale e l’utilizzo di modelli come il valore a rischio (VaR), per valutare la possibile perdita. Gli investitori possono utilizzare queste strategie per scoprire le variabili che potrebbero influenzare il valore dell’investimento e valutare il possibile ribasso utilizzando questi metodi.

Il calcolo del rendimento atteso e della perdita potenziale non è una scienza esatta e il livello reale di rischio, oltre al rendimento atteso, può essere diverso dai vostri calcoli. Nel valutare il rischio potenziale di un investimento, gli investitori devono considerare anche la propria tolleranza al rischio. La quantità di rischio che gli investitori sono disposti ad assumersi può variare in base alla loro situazione personale e ai loro obiettivi di investimento. Pertanto gli investitori dovrebbero valutare il rischio potenziale di un investimento considerando anche la propria tolleranza al rischio.

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Cosa si può imparare osservando il Risk reward ratio?

Il rapporto rischio/rendimento è uno strumento che gli investitori possono utilizzare per controllare meglio il rischio che i loro investimenti comportino una perdita di capitale. Se il tasso di vincita di un trader è inferiore al 50%, non importa quante transazioni redditizie abbia effettuato: nel tempo, finirà comunque in rosso. Il risk reward ratio si calcola determinando la differenza di prezzo tra un punto di ingresso iniziale dell’operazione e i successivi ordini di vendita o di take profit. Il rapporto tra profitto e perdita, spesso noto come rapporto tra rischio e ricompensa, può essere calcolato confrontando queste due cifre.

Nel trading di singoli titoli, gli investitori ricorrono spesso agli ordini di stop loss come strumento per ridurre al minimo le perdite e gestire attivamente le proprie attività, con particolare attenzione al rischio e al rendimento. Un ordine di stop loss è un trigger di trading che viene impostato su un’azione e provoca una vendita automatica dell’azione da un portafoglio se l’azione raggiunge un minimo definito. Se il titolo scende al di sotto dell’ordine di stop-loss, il titolo viene venduto.

Gli ordini di stop loss possono essere stabiliti automaticamente dagli investitori attraverso i loro conti di intermediazione e, nella maggior parte dei casi, non sono tenuti a pagare spese di negoziazione aggiuntive esageratamente elevate. Se il Risk reward ratio è eccezionalmente basso, ciò può significare che il possibile guadagno è sproporzionato rispetto al rischio potenziale, il che a sua volta può segnalare che l’investimento è più rischioso di quanto sembri a prima vista. Per questo motivo, alcuni investitori potrebbero diffidare degli investimenti che presentano un Risk reward ratio molto elevato, dato che un rapporto elevato non sempre indica che un investimento sarebbe redditizio di per sé.

Il risk reward ratio nella strategia di trading

Prendiamo un attimo il seguente esempio: Un trader investe 20.000 dollari per acquistare 100 azioni della società XYZ a un prezzo di 20 dollari l’una e poi imposta un ordine di stop-loss per 500 dollari in meno, a un prezzo di 15 dollari per azione.Inoltre, supponiamo che questo trader ritenga che il costo di XYZ possa salire a 30 dollari nel giro di pochi mesi.

In questo caso, il trader è pronto a subire una perdita di 5 dollari per azione per realizzare un rendimento atteso di 10 dollari per azione una volta chiusa la posizione. In questa specifica operazione, si dice che il trader abbia un rapporto rischio rendimento di 1:2, poiché la somma di denaro che può guadagnare è pari o superiore alla somma di denaro che ha messo a rischio. Un risultato simile può essere ottenuto anche attraverso l’uso di contratti derivati, come i contratti put, che concedono ai loro proprietari il diritto di vendere l’attività sottostante a un determinato prezzo.

Qual è il rapporto rischio rendimento corretto?

Se un investitore vuole perseguire un Risk reward ratio di 1:5 per un particolare investimento (cinque unità di rendimento atteso per ogni unità di rischio in più), può modificare l’ordine di stop-loss e quindi adeguare il rapporto rischio/rendimento. Questo è il caso se si vuole cercare un Risk reward ratio di 1:5. È fondamentale, tuttavia, rendersi conto del fatto che l’investitore, intraprendendo questa azione, ha alterato le probabilità di successo della sua operazione.

Nell’esempio di trading illustrato in precedenza, supponiamo che un investitore abbia deciso di piazzare un ordine di stop-loss a 18 dollari, anziché a 15, e che abbia continuato a puntare a un prezzo di uscita di 30 dollari.Avrà aumentato la possibilità che il suo ordine di stop loss venga attivato dal movimento del prezzo in seguito alla sua azione, ma è certo che così facendo ridurrà al minimo l’entità della possibile perdita (supponendo che non vi sia alcuna modifica del numero di azioni).

Ciò è dovuto al fatto che l’ordine di stop è situato a una distanza proporzionalmente maggiore dall’entrata rispetto al prezzo target. Pertanto, anche se l’investitore ha la possibilità di ottenere un guadagno proporzionalmente maggiore (rispetto alla possibile perdita), la possibilità che questo evento si verifichi è ridotta.

Come si determina il rapporto Risk reward ratio di un investimento

Per ottenere il rapporto rischio/rendimento, spesso indicato come rapporto rischio/rendimento, è necessario dividere l’importo che si rischia di perdere (il rischio) se l’investimento non funziona come previsto per l’importo che si guadagna (il rendimento).La formula per il calcolo della risk reward ratio è la seguente:

Il Risk reward ratio è definito come la perdita potenziale divisa per il guadagno potenziale.

Perché è necessario considerare il Risk reward ratio

Il risk reward ratio è uno strumento che gli investitori utilizzano per determinare se un possibile investimento è conveniente o meno.Quando il rapporto è basso, indica che la possibile ricompensa è maggiore del potenziale pericolo, mentre quando il rapporto è alto, indica il contrario. Gli investitori sono in grado di formulare giudizi più educati sui loro investimenti e di m

igliorare la loro capacità di gestire con successo il rischio quando hanno una solida conoscenza del rapporto rischio-rendimento.

È possibile che il Risk reward ratio di un investimento si evolva nel tempo?

Sì, il rapporto rischio/rendimento può cambiare nel tempo a seconda delle fluttuazioni del prezzo dell’investimento, che a sua volta influisce sul rischio potenziale. Ad esempio, se il prezzo di un’azione aumenta, la ricompensa potenziale può risultare inferiore rispetto a quando l’azione è stata acquistata per la prima volta, mentre il pericolo potenziale può essere cresciuto.

È essenziale monitorare frequentemente il Risk reward ratio dei vostri investimenti e apportare le opportune modifiche al vostro portafoglio per garantire che le vostre partecipazioni finanziarie siano conformi ai vostri obiettivi e al vostro livello di tolleranza al rischio.

Conclusioni

Il rapporto rischio-rendimento di un investimento o di un progetto specifico è la misura del possibile profitto rispetto alla potenziale perdita.Nella maggior parte dei casi, è auspicabile avere un rapporto rischio-rendimento più elevato, in quanto offre l’opportunità di un maggiore ritorno sull’investimento senza richiedere un’eccessiva assunzione di rischi. Se il rapporto è eccessivamente alto, suggerisce che l’investimento potrebbe avere un livello di rischio inaccettabile.

Un rapporto significativamente più basso del previsto, invece, dovrebbe far riflettere. Nel calcolare il giusto rapporto per il proprio portafoglio, l’investitore deve prendere in considerazione il proprio livello di confidenza con il rischio e i propri obiettivi di investimento. L’ottimizzazione del profilo rischio rendimento può essere ottenuta diversificando gli asset, utilizzando opzioni put protettive e facendo uso di ordini stop loss.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.

Valerio Diaco

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