Il Riscatto annualità Militare per la pensione può essere utile per aumentare l’importo mensile. Vediamo come funziona e se conviene a tutti i contribuenti.
Chi ha effettuato il Servizio Militare può riscattare questa annualità a livello contributivo. Si tratta di un vantaggio perché aumenta sia il monte che l’importo dell’assegno. Vediamo come fare e se conviene a tutti i contribuenti.
Riscattare l’annualità militare, infatti, è una scelta personale e non è l’INPS che la calcola automaticamente. Chi lo desidera deve fare una precisa richiesta e fornire la documentazione necessaria. La buona notizia è che non si deve attendere necessariamente l’età pensionabile, perché il contribuente può effettuare la domanda in qualsiasi momento.
Un’altra buona notizia è che possono richiedere il riscatto non solo coloro che hanno fatto il Servizio Militare Obbligatorio. Ma anche chi è stato richiamato alle Armi oppure ha effettuato un servizio volontario. In caso di pensionato già deceduto, gli eredi possono fare la domanda a posteriori, naturalmente se non era stata presentata prima. Chi invece aderisce alla Gestione Separata non può presentare la richiesta di riscatto. Ricordiamo infine che per il Servizio Militare Obbligatorio vale per chi è nato fino al 1985.
Come accennato poco sopra, chi desidera effettuare il riscatto dell’anno di Militare per aumentare la pensione deve farlo in autonomia, con una richiesta all’INPS. Ci sono ovviamente delle procedure da rispettare. Il soggetto deve possedere almeno un contributo effettivo al momento della domanda. L’annualità da Militare non deve essere subordinato ad altra contribuzione.
Se tutti i requisiti combaciano, l’interessato può effettuare l’operazione telematicamente. Basta collegarsi al sito dell’INPS e accedere con le credenziali SPID. L’Istituto previdenziale offre anche un Numero Verde, 803 164 raggiungibile da rete fissa senza alcun consto. Oppure il numero telefonico 06 164 164 raggiungibile da rete mobile; in questo caso la tariffa cambia in base al proprio gestore telefonico.
Per inoltrare la domanda, il richiedente deve produrre tutte le informazioni utili, come la data di inizio/fine del Servizio, la tipologia di ruolo svolto, il Distretto militare a cui era assegnato eccetera. E ovviamente i propri documenti anagrafici in corso di validità. Sarà poi l’INPS a verificare la veridicità delle dichiarazioni, ed entro circa 30 giorni arriverà la risposta. Ricordiamo che non esiste una scadenza per fare la richiesta.
Attenzione però ad alcune casistiche, nelle quali forse è bene valutare se riscattare l’anno del Militare oppure no. Infatti chi ha aderito al sistema contributivo ha dei benefit (es. pensione anticipata) ma che si annullano nel caso di riscatto dell’annualità del Militare. In caso di dubbio, quindi, si consiglia di consultare un patronato o un professionista, per decidere al meglio se sfruttare questa opzione oppure no.
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