Riparazione auto, il meccanico è tenuto a dare la garanzia, ma come funziona esattamente? Scopriamolo insieme.
L’automobile è certamente un bene prezioso per chi la possiede. Essa consente di avere una forte libertà di movimento, senza doversi preoccupare di orari e quant’altro.
Può accadere, tuttavia, che questo mezzo abbia dei problemi a livello tecnico, e in questi casi, dopo aver tentato di fare qualcosa da soli e aver capito che non è possibile, bisogna recarsi dal meccanico. Sarà quest’ultimo a occuparsi della questione, cercando di individuare il problema e riparandolo.
Ci sono infatti delle situazioni che non possiamo gestire da soli, con i consigli di chi conosciamo e se non abbiamo l’esperienza necessaria per farlo. È sempre meglio rivolgersi a un professionista per ottenere anche la garanzia di un buon risultato.
Riparazione auto, quale garanzia deve darti il meccanico
Quando andiamo dal meccanico per farci riparare l’auto, può accadere che la riparazione comporti o meno l’inserimento di ricambi nuovi. In molti si chiedono, in entrambi i casi, quale garanzia deve dare il meccanico.
In tema di riparazioni auto, i ricambi usati e la garanzia del meccanico sono essenziali, perché assicurano la qualità e la sicurezza del lavoro eseguito. Se il meccanico ripara la nostra auto con ricambi nuovi, questi devono essere conformi ai livelli di qualità fissati dal produttore originale dell’auto, o quantomeno equivalenti.
La garanzia per i ricambi nuovi dura due anni, e l’officina deve intervenire di nuovo, senza ulteriori costi, se dovessero spuntate nuove problematiche. Se non si usano nuovi ricambi, ma pezzi rigenerati, la garanzia può essere varia.
Questi pezzi, se venduti come tali dal produttore, hanno la stessa garanzia di quelli nuovi, ossia due anni. Se si usano ricambi riparati ma non hanno l’attestato di rigenerazione del produttore, la garanzia potrebbe avere dei limiti e dipendere da condizioni poste dall’officina che si è occupata della riparazione.
In linea generale, la garanzia sulle riparazioni auto dura due anni da quando il meccanico restituisce la vettura, e questo a prescindere dal tipo di ricambio che si è usato, rigenerato oppure nuovo.
Questa cosa vale sia per officine autorizzate sia per quelle indipendenti, purché l’operazione sia stata effettuata rispettando le leggi vigenti e i ricambi devono essere di qualità equipollente agli originali. Se dovessero spuntate problemi durante la fase di garanzia, si può chiedere di far riparare nuovamente l’auto, ma gratis.
Ovviamente, per far valere la garanzia bisogna tenere tutte le ricevute e i documenti che provano la riparazione. Se si paga in nero, chiaramente, non si potrà esercitare alcun diritto di garanzia.