Scopriamo quali sono le procedure corrette per il rinnovo esenzione ticket per il 2022. In alcuni casi, il rinnovo è automatico: ecco quando.
Il ticket è uno strumento introdotto in Italia nel 1982, che permette ai cittadini di sostenere il costo delle spese sanitarie in maniera residuale rispetto al loro effettivo valore.
Secondo quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 12 gennaio 2017 è previsto il ticket per:
- Le visite specialistiche e gli esami di diagnostica strumentale o di laboratorio
- Le prestazioni eseguite in pronto soccorso, che non presentano carattere d’urgenza i cosiddetti codici Bianchi e chi non sono seguite da ricovero
- Le cure termali
Esistono dei casi per i quali le prestazioni sanitarie, che prevedono il pagamento di un ticket, sono considerate completamente gratuite.
Ci stiamo riferendo all’esenzione per alcune o per tutte le prestazioni sanitarie che la legge riconosce in particolari situazioni:
- Di reddito, associate all’età anagrafica o alla condizione sociale
- Patologiche, ad esempio nel caso di malattie croniche o gravi
- Di invalidità
- E in altri casi particolari, ad esempio gravidanze, diagnosi precoce di alcune tipologie di tumori e accertamento dell’HIV.
Rinnovo esenzione ticket: quali sono i codici per requisiti reddituali
L’esenzione ticket è un diritto riconosciuto in presenza di determinati requisiti di natura reddituale e patologica.
Per quanto riguarda il diritto all’esenzione per reddito, questo viene riconosciuto in presenza di condizioni personali e sociali.
Coloro che beneficiano dell’esenzione per reddito hanno la possibilità di effettuare esami di diagnostica strumentale, di laboratorio o altre prestazioni a titolo gratuito. In questo caso, però l’esenzione non include anche l’assistenza farmaceutica.
I codici di esenzione sono:
- E01, rivolto ai cittadini con età inferiore ai 6 anni e superiore a 65 anni con un reddito anno complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
- E02, rivolto ai disoccupati e ai loro familiari a carico con un reddito anno complessivo di 8.263,31 euro oppure di 11.362,05 euro, in caso di coniuge a carico, a cui vanno aggiunti 516,46 euro per ogni figlio a carico.
- E03, di cui possono beneficiare i titolari di pensioni sociali e i loro familiari a carico.
- E04, rivolto si titolari di pensioni minime con età superiore a 60 anni e ai loro familiari a carico, purché il reddito anno complessivo sia inferiore a 8.263,31 euro, che può essere incrementato a 11.362,05 euro in caso di coniuge a carico e di ulteriori 516,46 euro riconosciuti per ogni figlio a carico.
I codici appena descritti sono quelli che prevedono il rinnovo automatico dell’esenzione. In sostanza, il diritto viene riconosciuto senza dover effettuare nuovamente la richiesta.
Dell’Agenzia delle Entrate, generalmente ad inizio aprile, redigere un elenco in cui sono indicate le famiglie che hanno diritto al rinnovo dell’esenzione ticket per requisiti di tipo reddituale.
La suddetta lista viene poi inviata ai medici di base delle varie famiglie, che hanno la possibilità di applicare i codici al momento dell’emissione dell’impegnativa.
In caso di errore da parte dell’Agenzia delle Entrate e dunque di una mancata collocazione all’interno delle liste, il cittadino ha la possibilità di effettuare richiesta recandosi presso gli uffici dell’ASL di competenza.
Codici di esenzione per patologia invalidità e malattie rare
I codici di esenzione per patologia invalidità e malattie rare non vengono assegnati in maniera automatica, ma è necessario che l’interessato o chi ne fa le veci effettui un’apposita richiesta.
Per poter beneficiare del suddetto diritto è necessario, infatti, presentare una serie di certificati alla ASL di competenza territoriale. In questa procedura, è coinvolto anche il medico di famiglia che deve attestare la presenza di malattie che danno accesso all’esenzione del ticket.
Nel caso di patologie rare o croniche difficilmente viene richiesto il rinnovo dell’esenzione. Per tutte le altre malattie, è necessario presentare ogni anno il certificato che attesti la patologia.
Dunque è necessario chiedere il rinnovo, ogni anno, per i seguenti codici:
- G01 che interessa gli invalidi di guerra titolari di pensione diretta vitalizia
- L01 rivolto a coloro che hanno un’invalidità per lavoro tra lo 80% e il 100%
- L02 interessa gli invalidi del lavoro con una percentuale inferiore alla precedente, compresa tra il 67 e il 79%
- S01 e S02 per gli invalidi per servizio appartenenti a diverse categorie
- C01 rivolto agli invalidi civili al 100% che non percepiscono indennità di accompagnamento
- C02 per gli invalidi civili al 100% che percepiscono l’assegno di accompagnamento
- C03 per gli invalidi civili con una percentuale di invalidità compresa tra il 67 e il 99%
- C04 per gli invalidi minorenni
- C05 per i ciechi assoluti
- C06 per i sordomuti
- V01 interessa le vittime di terrorismo e stragi e i loro familiari
- G02 per gli invalidi di guerra militari
- L03 per gli invalidi del lavoro con una percentuale inferiore al 66%
- L04 per gli infortunati sul lavoro
- S03 per gli invalidi per servizio