Grande attenzione sul tema energie rinnovabili e produzione energia elettrica: agevolazioni, finanziamenti e alcuni dettagli sul tema: di cosa si tratta
L’attenzione è alta sul tema energia rinnovabili, tanto tra gli interessati al tema quanto da parte del legislatore, circa fotovoltaico ed eolico, ecco di seguito alcuni dettagli al riguardo e a proposito della produzione 2022 di energia elettrica con impianti eolici on-shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione.
Ad occuparsi del tema è Business Online nel proprio approfondimento, il quale spiega che la prima facilitazione è inerente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici; mediante le nuove disposizioni, viene spiegato che si trasforma in manutenzione ordinaria, con la possibilità per installazioni di tali impianti su edifici o strutture fuori terra mediante l’utilizzo del modello unico semplificato sino ad installazioni di 200kw di potenza.
Sul tema in generale, vi è spazio per semplificazioni sul fotovoltaico in agricoltura, con impianti i quali non devono occupare una superficie complessiva maggiore del 10% di quella agricola aziendale totale. E sull’eolico in mare.
Rinnovabili, fotovoltaico e eolico, agevolazioni e altri dettagli
Un tema interessante quello in questione circa le rinnovabili che può essere approfondito a vari livello: si pensi ad esempio al mini eolico che entra nello zaino, costi e come funziona; oppure ancora nel caso del fotovoltaico e pannelli, quanto può costare installarli su tetti e balconi, con detrazioni.
In merito alla questione, come approfondito da Business Online, l’acquisto di pannelli fotovoltaici si legge che rientreranno nel bonus ristrutturazioni, e più nel dettaglio, per i lavori sulle singole unità abitative vi è la possibilità di poter usufruire della detrazione al cinquanta per cento per spese fatte dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021 col limite massimo di spesa pari di 96mila€ per ogni unità immobiliare.
Tale agevolazione può esser chiesta per spese sostenute nell’anno, in base al criterio di cassa e va suddivisa tra i contribuenti che possiedono oppure detengono l’immobile su cui sono fatti gli interventi, e sulla base di un titolo idoneo.
A poter beneficiare della detrazione sono i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, residenti o meno in Italia, viene spiegato. E spetta ai proprietari delle abitazioni, titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto di interventi e che sostengono le relative spese. Al riguardo, si legge, si tratta di proprietari oppure nudi proprietari, titolari di diritti reali di godimento, locatari oppure comodatari, soci cooperative divise e indivise, imprenditori individuali, per gli immobili che non rientrano tra bene strumentali oppure merce, soggetti indicati nell’art. cinque del Tuir, che producono redditi in forma associata.
In tale ultima categoria, a rientrare sono società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari.
Qualora sostenessero le spese e fossero intestati di bonifici e fatture, vi sarebbe il diritto alla detrazione anche per il familiare convivente del possessore oppure detentore dell’eventuale immobile in questione cui sono fatti gli interventi., il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge, il componente dell’unione civile, quello more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.
Businessonline.it spiega che ad essere state incentivata è la produzione di energia elettrica con impianti eolici on-shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione.
In merito alla normativa, viene spiegato che sono distinti quattro diverse situazioni tra impianti eolici on-shore di nuova costruzione, integrale, ricostruzione, riattivazione o potenziamento; fotovoltaici di nuova costruzione; impianti fotovoltaici di nuova costruzione, al cui riguardo i moduli sono installati sostituendo coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è svolta la totale rimozione dell’eternit o dell’amianto; impianti idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento; impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento; impianti oggetto di rifacimento totale o parziale eolici on-shore; idroelettrici; a gas residuati dei processi di depurazione.
Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno approfondire il tema e diversi elementi in questione, informandosi sui diversi aspetti mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da chiarire eventuali dubbi su condizioni, requisiti e punti importanti da conoscere nel dettaglio.