I rincari bollette attanagliano numerose famiglie, ma vi sono strategie che potrebbero equivalere a un risparmi pari a 600 euro per ciascun nucleo familiare. Ecco di cosa si tratta.
La questione energetica passa dal programma dal Ministero della Transizione ecologica (MiTe) e dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).
I cittadini italiani potranno contare su di un risparmio pari a 600 euro e più nel corso della prossima stagione invernale.
Basterà affidarsi ad alcuni semplici ma preziosi suggerimenti. Vi presentiamo l’idea in merito.
Questione energetica e rincari bollette, il programma del MiTe e di Enea
Si potrà risparmiare al di sopra dei 600 euro. Una prospettiva ipotizzabile mettendo in atto e affidandosi al programma nato grazie alla collaborazione di MiTe ed Enea.
Le stime, calcolate dall’Enea, che è l’Ente che ha spalleggiato il ministro Roberto Cingolani nella programmazione, prendono in considerazione le disposizioni amministrative ma anche quelle delle condotte volontarie di ogni singola persona. In più, occorrerebbe sommare aggiuntivi 438 euro di risparmi sostituendo i vecchi elettrodomestici con nuovi dispositivi con funzionalità energetica superiore.
Questione energetica, i provvedimenti amministrativi
Il programma fissa innanzitutto una serie di disposizioni amministrative. Tali provvedimenti sono predisposti dal MiTe. Misure che provano a contrastare il rincaro bollette.
Diminuendo la temperatura dei riscaldamenti di 1°C e di 60 min ogni 24 ore e la loro funzione di 15 giorni complessivi, nell’imminente stagione invernale le famiglie potranno serbare una base stabile di 178,63 euro.
Buone norme e facili da usare contro i rincari bollette
Non mancano poi quelle buone e semplici abitudini, che non richiedono eccessivo sforzo ma che potrebbero garantire risparmi assicurato a tantissimi cittadini.
Ecco nella fattispecie a cosa ci stiamo riferendo, con il risparmio medio computato per ogni nucleo familiare:
- Uso della doccia: ridurre da 7 a 5 minuti e di 3°C la temperatura, si andrà a risparmiare sino a 252,23 euro
- Utilizzo del gas: diminuire la fiamma a seguito dell’ebollizione, si andrà a risparmiare sino a 12,46 euro
- Uso della lavastoviglie: limitare i lavaggi a un unico giornaliero, si andrà a risparmiare sino a 74,69 euro
- Utilizzo della lavatrice: non avere la spina in attacco quando non funzionante, si andrà a risparmiare sino a 1,58 euro
- Tenuta del frigorifero: staccare nel corso di assenza da abitazione, si andrà a risparmiare sino a 3,42 euro, se predisposto in modalità ridotto consumo per due settimane nel corso delle vacanze, si andrà a risparmiare sino a 2,05 euro
- Tv, decoder, dvd e altri elettrodomestici: Spegnerli quando non in funzione, si andrà a risparmiare mediamente sino a 4,53 euro
- Uso del forno: moderare le tempistiche di accensione garantisce risparmi sino a 13,78 euro
- Uso delle lampadine: diminuendone l’accensione (60 minuti ogni 24 ore per ciascuna singola lampadina) si andrà a risparmiare sino a 11,72 euro.
Nel complesso, avvalendosi di queste appena citate buone abitudini, si arriverà a un risparmio medio di circa 428,75 euro. Ma non è tutto. Aggiungendo a tale importo la manovra amministrativa si potrebbe raggiungere una potenziale economia per famiglia pari a 607,38 euro.