Per le fatture dei consumi relativi delle utenze domestiche occorre fare attenzione di alcune voci che determinano i rincari bollette luce e gas.
Negli ultimi mesi si è assistito i rincari bollette luce e gas, che hanno causato non pochi problemi ai bilanci delle famiglie italiane. Per questo motivo, il Governo è intervenuto stanziando risorse economiche con lo scopo di offrire un sostegno ai cittadini in difficoltà.
Molti si chiedono quale sia la causa dei rincari bollette luce e gas e perché improvvisamente ci troviamo a fare i conti con costi raddoppiati rispetto allo scorso anno.
Per questo motivo, può essere utile fare attenzione ad alcune voci inserite all’interno delle fatture delle utenze domestiche. Infatti, all’interno della bolletta sono presenti delle indicazioni che permettono di capire quali sono le voci che compongono il costo finale.
Rincari bollette luce e gas: occhio alla fattura
Mentre il Governo è intento a stanziare bonus sociali che diano una boccata d’ossigeno alle famiglie in difficoltà, a causa della crisi energetica, i costi di luce e gas continuano ad aumentare.
Di fatto, rispetto allo scorso anno i cittadini italiani si trovano ad affrontare costi decisamente più elevati.
Molti consumatori si chiedono come si sia verificato questo vertiginoso aumento di costi. In effetti, basta dare un’occhiata la fattura delle utenze domestiche per capire quali sono le voci che hanno determinato l’aumento dei prezzi di luce e gas.
Di fatto, all’interno della fattura della fornitura elettrica sono presenti informazioni di base che permettono di capire quali dati compongono il costo finale.
Le informazioni obbligatorie che non devono mancare in fattura
Ci sono alcune voci inserite nella bolletta a cui è necessario prestare attenzione, senza dimenticare le cosiddette informazioni obbligatorie che devono essere sempre inserite dal gestore all’interno della fattura.
Tra le informazioni che non devono mai mancare in una bolletta della luce o del gas abbiamo:
- Il tipo di cliente a cui il gestore ha fornito la fonte di energia. Generalmente quest’informazione è indicata tra le prime voci che troviamo in bolletta e serve a specificare se il cliente è sul mercato libero o quello di maggior tutela.
- I dati personali dell’intestatario dell’utenza e le caratteristiche relative alla fornitura, dunque la potenza della stessa e l’uso.
- Le informazioni tecniche, come il POD per l’energia elettrica o il PDR per il gas.
- La data di emissione, l’importo da pagare e il termine entro quando effettuare il pagamento.
- I recapiti a cui rivolgersi in caso di guasti. Ci siamo dunque riferendo ai contatti per il pronto intervento gas, richieste di informazioni e reclami.
- Le spese relative all’energia e al gas naturale. Questa sezione è costituita da voci come “prezzo dell’energia” o “prezzo del gas” che sarà applicato ai consumi dell’utenza.
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore in cui è inclusa anche la spesa per la lettura e la manutenzione dei contatori.
- Le spese per gli oneri di sistema.
- L’IVA e le accise, ovvero le imposte che devono sempre essere indicate in fattura.
- L’abbonamento canone RAI.
In alcune fatture possono essere presenti delle forme di conguaglio. Ci stiamo riferendo ad una somma aggiuntiva che potrebbe essere richiesta all’utente a titolo di pagamento o di rimborso per diverse ragioni. Generalmente il conguaglio serve a pareggiare gli importi quando si presenta una differenza tra quanto pagato e quanto consumato.