L’INPS ha pubblicato ieri un messaggio in cui annuncia il rimborso direttamente sul conto corrente pari a 26 euro al mese a questa categoria.
Si tratta della rivalutazione del sussidio LPU e anche il riconoscimento della contribuzione figurativa in favore dei lavoratori di pubblica utilità di cui al D.lgs n. 280/1997. Nello specifico nel messaggio si legge che l’Istituto ha completato le procedure di accredito dei contributi figurativi utili ai fini pensionistici. Tale operazione riguarda i lavoratori di pubblica utilità (LPU) e riguarda i dodici mesi in cui il lavoratore è stato autorizzato ad impegnarsi nelle attività autorizzate. Inoltre, previsto un rimborso per rivalutazione del sussidio direttamente sul conto corrente del lavoratore dall’INPS di circa 26 euro al mese, pari ad un totale di 312 euro per dodici mesi. Analizziamo nel dettaglio il messaggio pubblicato dall’INPS.
Rimborso direttamente dall’INPS sul conto corrente: un regalo di 312 euro
A beneficiare della contribuzione figurativa per 20.888 di lavoratori. Restano in bilico circa 4.402 lavoratori per i quali è stata rilevata una situazione di anomalia e bisognerà approfondire la situazione caso per caso da parte delle Strutture territoriali competenti. Quindi, i lavoratori che nell’estratto conto individuale, non trovano l’accredito dei contributi figurativi, possono inoltrare telematicamente la segnalazione contributiva INPS. Legge 104: i contributi figurativi devono essere recuperati per la pensione?
Ricordiamo che per accedere alla piattaforma INPS si accede con le credenziali SPID di secondo livello o la Carta di identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. Per controllare il proprio estratto conto, bisogna collegarsi al sito www.inps.it alla sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino”.
LEGGI ANCHE>>>Pensione di reversibilità, l’INPS invia un SMS al coniuge: cosa c’è scritto
Rivalutazione del sussidio
Il messaggio al punto 2, precisa che è stato adeguato l’importo mensile del sussidio LPU nella misura di 800.000 lire mensili, anziché 850.000 lire (pari a 25,82 euro mensili). Le somme da rimborsare saranno corrisposte su richiesta dell’interessato. La richiesta deve essere inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC. Inoltre, la raccomanda deve essere indirizzata alla Struttura territoriale competente.
Infine, l’interessato dovrà indicare nella domanda di rimborso le coordinate di conto corrente bancario o postale o i dati per il bonifico domiciliato. Inoltre, l’INPS comunica, che i lavoratori che hanno trovato anomalie nell’estratto conto contributivo, possono presentare domanda di rimborso per rivalutazione del sussidio. In questo caso, il rimborso sarà erogato dopo la sistemazione contributiva nel proprio estratto conto contributivo.
Fonte: Messaggio INPS n. 4222 del 30 novembre 2021