Senza una seria riforma delle pensioni, i cittadini che volessero uscire anticipatamente dal mondo del lavoro avranno un unico modo per farlo. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Il sistema pensionistico italiano necessita di una seria riforma. Tuttavia, ad oggi non vi è nulla di concreto e il rischio che la riforma non venga proprio fatta potrebbe diventare giorno dopo giorno realtà. Infatti, oltre alle diverse posizioni delle forze di maggioranza, la legislatura sta per volgere al termine e una riforma sulle pensioni potrebbe compromettere anche la campagna elettorale.
Infatti, qualora non vi fosse una riforma del sistema pensionistico. I numerosi cittadini che volessero uscire anticipatamente dal mondo del lavoro avrebbero davvero a disposizione poche possibilità per andare in pensione nel 2023. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le possibilità per uscire dal mondo del lavoro senza una riforma.
Senza una vera riforma delle pensioni, il rischio è quello di un ritorno lento alla tanto discussa Riforma Fornero. Infatti, il Governo è al lavoro per cercare una soluzione che possa consentire un uscita dal mondo del lavoro a tantissimi cittadini. Tuttavia, il rischio è quello di ritrovarsi con un nulla di fatto.
Ad oggi, infatti, non esiste una vera riforma del sistema pensionistico e visto l’avvicinarsi della fine della Legislatura, il vero rischio è proprio quello di non vedere alcuna riforma delle pensioni. Proprio per questo motivo, i cittadini che volessero abbandonare il mondo del lavoro potrebbero ritrovarsi con davvero pochissime soluzioni a disposizione.
Infatti, le possibilità sono davvero limitate: resta ancora possibile andare in pensione con Quota 102 pur essendo riservata a pochissime migliaia di cittadini oppure uscire dal mondo del lavoro attraverso Ape Social o Opzione Donna. Tuttavia, queste soluzioni ancora possibili sono avvolte da un mare di dubbi e la possibilità che non possano essere confermate per il 2023 ci sono.
Scopriamo quali sono le motivazioni e come si potrà uscire dal mondo del lavoro nel caso di una nuova riforma.
Come abbiamo visto, senza un riforma delle pensioni, le soluzioni per uscire dal mondo del lavoro sono davvero pochissime. Infatti, resta ancora possibile uscire con Opzione Donna o Ape Sociale. Tuttavia, ci sono delle soluzioni che si stanno valutando per portare alla luce una buona riforma delle pensioni che sia finanziariamente sostenibile.
Infatti, tra le tante proposte, una che potrebbe sicuramente rappresentare una buona opzione è quella fatta dal Presidente dell’Inps Pasquale Tridico: infatti, si tratta di una pensione flessibile che potrebbe partire già dai 63-64 anni. Nella pratica, tale soluzione permetterebbe un uscita dal lavoro anticipata di un paio di anni ma con una particolarità: la rendita accumulata dovrà essere liquidata in due distinte quote.
Infine, le due quote di rendita spettanti verranno calcolate per la prima parte utilizzando il metodo contributivo per il montante maturato fino al 1996 mentre la seconda quota verrà calcolata applicando il metodo retributivo una volta raggiunti i 67 anni di età anagrafica.
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