Ricevere del bene per fare del bene: come funziona il Bonus per bambini malati e familiari

Fare del bene per ricevere del bene. O, se preferite: ricevere del bene per fare del bene. Cambia la forma ma non la sostanza.

Quando si parla di bambini, specie se malati, dovremmo metterci tutti la mano sul cuore cercando in ogni modo di alleviare il loro dolore, e quello dei familiari che li assistono. Ci ha pensato lo Stato a fare un regalo al terzo settore affinché si prodighi nell’assistenza a chi è più sfortunato.

pupazzo in primo piano con cuoricini sullo sfondo dottoressa
Ricevere del bene per fare del bene: come funziona il Bonus per bambini e familiari – trading.it

Un aiuto importante per bambini malati oncologici e per i loro familiari. Sarà il Terzo settore ad occuparsene con il sostegno determinante del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ma che cos’è il Terzo settore? Facciamo un passo indietro per spiegarvi quali siano primo e secondo settore. Con il termine Primo Settore si indicano Stato e Pubblica Amministrazione; con il termine Secondo Settore, tutte le imprese che operano sul mercato con lo scopo di trarre un profitto economico

Gli obiettivi del terzo settore, invece, sono diversi: non è quello di distribuire gli utili dell’attività. Non si parla quindi di un guadagno. Anche il Terzo settore riceve risorse ma queste non vengono distribuite tra i soci bensì reimmesse nei progetti dell’ente. Nessun partito politico può essere inserito nel mondo del Terzo Settore e soprattutto gli enti che fanno parte del Terzo Settore devono puntare a obiettivi orientati dai valori sociali che motivino la loro esistenza. Fatta la doverosa premessa, vediamo ora cosa lo Stato ha pensato per loro e per i bambini malati oncologici con rispettive famiglie.

Bambini malati oncologici e famiglie: chi potrà fare del bene ai più sfortunati

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il DD 39 del 7 aprile 2025 contenente l’Avviso n. 1/2025, che regola il finanziamento di attività di assistenza psicologica, psicosociologica e sanitaria a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie.

madre figlia e dottoressa circondate da cuoricini
Bambini malati oncologici e famiglie: chi potrà fare del bene ai più sfortunati – trading.it

Il fondo è destinato a sostenere le attività delle associazioni e degli enti del Terzo settore che operano in questo mondo, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei bambini malati e delle loro famiglie. Chi può accedere a questi fondi: gli enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione o fondazione, che svolgono attività di assistenza psicologica, psicosociologica e sanitaria a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie, iscritti nell’anagrafe delle Onlus presso l’Agenzia delle Entrate. Le domande sono partite il 17 aprile 2025 e termineranno i 21 maggio 2025.

L’avviso sottolinea che per qualsiasi problema tecnico o di comprensione della normativa, è possibile collegarsi al seguente link: https://www.urponline.lavoro.gov.it nella sezione “chiedi supporto”. Altre preziose informazioni si possono trovare sul sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per l’anno 2025, le risorse destinate al finanziamento ammontano a € 3.639.300,00 e saranno ripartite tra un anticipo dell’80% con esigibilità nell’esercizio finanziario corrente (€ 2.911.440,00) e un saldo del 20% con esigibilità nell’esercizio finanziario 2027 (€ 727.860,00). Il finanziamento richiesto per ciascun progetto non potrà essere inferiore a € 181.965,00 né superiore a € 727.860,00.

La domanda deve essere presentata tramite la piattaforma informatica “Avviso 1_2025 FBO”, disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’accesso è possibile utilizzando le credenziali SPID.

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