Ricco bonus casa, si è felici due volte: avere un tetto stabile è un affare, ottenerlo con vantaggi è un sogno che diventa realtà!
Comprare casa non è per niente facile, ma con questo bonus il portafoglio diventa ricco di occasioni! Basta dire di no ad un progetto così importante, anche perché si tratta di consolidare una condizione che rasenta la normalità in tutti i Paesi del mondo. Peccato che in Italia si sentano fortemente gli effetti dell’inflazione galoppante che non aiuta i tassi di interesse. Di conseguenza, anche il caro vita ci mette il suo. Però se si unisce questo ausilio monetario insieme agli sforzi che un nucleo familiare riesce a porre in essere, davvero il sogno di un’abitazione di proprietà può diventare realtà!
Si tratta di un’offerta da non lasciarsi scappare, specialmente perché avvantaggia quella categoria che più tra tutti, sta risentendo le gravi difficoltà del periodo. Purtroppo i tempi in corso non sono dei migliori, poiché dopo una pandemia come quella del Covid-19 anche solo cercare di tornare a vivere la stessa condizione che ha preceduto questo terribile evento, è costato tantissimo denaro ai contribuenti, oltre che fatica perché si è dovuto lavorare il doppio.
Come se non bastasse, le guerre e le crisi di natura internazionale sono una cornice che per niente rassicura le generazioni future. Con questa misura di aiuto da parte dello Stato si fa fronte a tutte quelle situazioni che sono lì lì per decollare in progetti importanti, come appunto l’acquisto di una casa, ma che al momento non riescono con le loro sole forze a consolidarsi. La pronuncia dell’Agenzia delle Entrate non lascia alcun dubbio. Ecco come perseguire il fine nel migliore dei modi.
Ricco bonus casa, tanti soldi e subito: guida per ottenerlo, ecco come fare!
L’agevolazione è stata convertita in Legge, quindi non ci sono più dubbi sulla possibilità di ottenere questo strumento economico di valore. In materia intervengono gli aggiornamenti sia della Legge di Bilancio 2024, che il Decreto Milleproroghe 2024, i quali estendono le agevolazioni e le esenzioni in un modo tale che sembra quasi assurdo non acquistare casa con queste condizioni vantaggiose. Ecco quali sono tutti i requisiti che servono, e cosa fare passo passo. La guida illustra ogni singolo movimento da compiere.
Qual è una delle categorie che peggio sta vivendo la situazione corrente? Si tratta dei giovani, e la misura è diretta gli under 36! Si tratta di un’agevolazione destinata a loro e finalizzata all’acquisto della prima casa. Non basta solo l’età, anche l’ISEE non deve superare una certa soglia, ed il tetto massimo annuo previsto è di 40 mila euro. Cosa viene garantito? Esenzione fiscale per quanto riguarda la registrazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, ma per le compravendite non soggette a iva.
Per quelle che invece la includono, oltre a queste condizioni, è previsto il riconoscimento di un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta al venditore, e l’esenzione dall’imposta sostitutiva. Tale condizione permette di avere una diminuzione delle imposte di registro, ipotecaria, catastale, quelle sui redditi di persone fisiche. Come ottenerlo?
La domanda va inoltrata direttamente alla Banca oppure all’intermediario finanziario che aderisce all’iniziativa del mutuo agevolato. I siti di ABI e CONSAP mostrano in elenco tutti gli istituti che vi aderiscono. Con la Legge di Bilancio 2024 e il Decreto Milleproroghe 2024 succede che per utilizzarlo il contribuente deve dire notificare al notaio con un atto di natura integrativa di volersi avvalere del beneficio mediante i requisiti che possiede e come credito d’imposta utilizzabile nel 2025. Quando scade?
E’ necessario fare domanda entro il 31 dicembre 2024 per chi ha stipulato il contratto nell’anno precedente. Mentre ha come scadenza il 2025 chi lo ha fatto gli atti stipulativi tra il 1° gennaio e 29 febbraio 2024. E’ bene sapere che l’atto integrativo potrebbe essere stipulato anche dopo la data di scadenza del 31 dicembre 2024. Ma bisogna però restare entro il termine di utilizzo del credito d’imposta. Infine, è esclusa la possibilità di acquistare abitazioni che rientrano nelle categorie A1,A8 e A9, cioè casa signorili, ville e castelli.