Ricalibrare le strategie di trading all’inflazione è una mossa cruciale: guida pratica

Una strategia per adattarsi al mutare delle condizioni economiche è ricalibrare le strategie di trading all’inflazione, adottando diverse tattiche.

È risaputo come l’inflazione impatti direttamente sui mercati finanziari, influenzando il potere d’acquisto, i tassi d’interesse, i costi operativi e le aspettative degli investitori. Un trader può mettere in campo diverse strategie per reagire in un contesto inflazionistico, ricalibrandole a seconda della situazione. Una mossa intelligente è per esempio quella di investire in asset che beneficiano l’inflazione e quindi: materie prime (commodities), immobili (i valori delle proprietà aumentano nel tempo) e i TIPS (Treasury Inflation-Protected Securities.

Dito che punta su grafico trading
Ricalibrare le strategie di trading all’inflazione è una mossa cruciale: guida pratica – trading.it

I più saranno a conoscenza del fatto che innanzitutto l’inflazione tende a far aumentare i prezzi delle materie prime (oro, argento, petrolio, metalli industriali), il che fa di questi asset dei beni rifugio nei momenti più complicati. I redditi da locazione, inoltre, possono essere adattati così da tenere il passo con l’andamento dell’inflazione. E ancora: fondamentali le obbligazioni indicizzate all’inflazione, che proteggono il capitale da un aumento dei prezzi, visto che il valore nominale non fa altro che adattarsi al trend inflazionistico.

Inflazione, come ricalibrare le strategie di trading: altre tattiche utili

Oltre a quelle sopraccitate, di tattiche utili per ribilanciare le strategie di trading all’inflazione ne esistono altre. Ad esempio puntare sui settori difensivi, come quello sanitario, che nei momenti peggiori tendono a performare meglio, e sulle aziende con pricing power, che riescono ad aumentare i prezzi senza però perdere clienti (di solito sono marchi forti); meglio andare cauti invece sui settori ciclici, come l’automotive o i beni durevoli, che invece spesso soffrono l’aumento dei costi.

Adattarsi alle politiche monetarie, revisionando la durata delle obbligazioni (concentrandosi sulle obbligazioni a breve termine), e utilizzare strategie di copertura (investire in futures e contratti swap) per proteggersi dai tassi di interesse crescenti. Occhi sempre puntati sulle azioni ad alto dividendo, che offrono rendimenti più stabili rispetto ai guadagni da apprezzamento del capitale; in parallelo accompagnare con strategie quali la rotazione settoriale o l’acquisto di obbligazioni legate all’inflazione o fondi indicizzati in aree specifiche.

Smartphone con app di trading
Inflazione, come ricalibrare le strategie di trading: altre tattiche utili – trading.it

Monitorare i dati inflazionistici rimane cruciale, soprattutto indicatori economici come l’Indice dei Prezzi al Consumo e le politiche fiscali e monetarie (che influenzano, per forza di cose, il comportamento dei mercati; politiche espansive possono portare a un’inflazione più alta). Senza dimenticare di gestire con attenzione il rischio, tramite la diversificazione del portafoglio, e l’utilizzo di stop loss (limiti di perdita).

In ogni caso sarà meglio implementare strategie di trading a breve termine, capitalizzando sulle tendenze estemporanee, oppure buttarsi in operazioni di scalping, approfittando delle oscillazioni di mercato per guadagni rapidi. Infine, è altrettanto consigliabile: investire in valute forti (il dollaro USA o il franco svizzero), in aziende che abbracciano pratiche sostenibili (a livello ambientale, sociale e di governance) e tenere d’occhio il proprio portafoglio, apportando aggiustamenti costanti.

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