Revoca amministratore condominiale: la nuova sentenza chiarisce l’iter

Con un esempio concreto si può capire cosa succede con la revoca dell’amministratore condominiale: il Tribunale di Napoli fornisce le risposte sulla mediazione obbligatoria.

La mediazione obbligatoria è quello strumento finalizzato alla risoluzione di una controversia in via amichevole, senza ricorrere necessariamente al Tribunale. Ebbene, è proprio il decreto n. 10441/2025 di quello di Napoli che chiarisce la gestione degli eventi come la revoca dell’amministratore condominiale.

sfondo condominio e tondo con giudice che sbatte martelletto
Revoca amministratore condominiale: la nuova sentenza chiarisce l’iter- Trading.it

Non è possibile attuare la mediazione obbligatoria se la causa ha ad oggetto la richiesta di revoca dell’amministratore, perché non rientra tra le ipotesi. Lo dice il Tribunale di Napoli. Ai sensi dell’art. 5 del DLGS del 2010 sarebbe prevista in certi casi, ma a quanto pare, non in questo.

È il Giudice a respingere l’eccezione di improcedibilità posta dall’amministratore, motivando ciò in base alla stessa natura del procedimento di revoca, che è di volontaria giurisdizione in camere di consiglio. Questo disciplinato dall’art. 64 delle Disposizioni di attuazione del Codice civile.

Si tratta di un procedimento plurilaterale tipico, sostitutivo della volontà dell’assemblea condominiale, ma comunque privo di carattere decisionale. Secondo l’art. 6 lettera F del DLGS 28 del 2019, non può avere potere di mediazione obbligatoria.

La Corte d’Appello di Napoli si pronuncia in merito a ciò, con l’ordinanza n. 1176 del 22 aprile 2024, seguendo quanto predisposto dalla Cassazione nell’ordinanza n. 1237 del 18 gennaio 2018, e ancora al 29 giugno dello stesso anno, dalla Corte di Appello di Palermo con sentenza. Ma tutti sostengono questa decisione? No, infatti c’è stato chi si è pronunciato al contrario.

Pronunce sulla revoca dell’amministratore condominiale, risposte pratiche

Per completare l’approfondimento sulla revoca dell’amministratore condominiale, serve tenere conto anche di tutte le pronunce contrarie, oltre che di quelle a favore. Così, da avere un quadro completo e rispondente a tutti i dubbi del caso.

cartelle fogli impilate e martelletto giudice
Pronunce sulla revoca dell’amministratore condominiale, risposte pratiche- Trading.it

C’è stato chi ha assoggettato la revoca giudiziale dell’amministratore nel tentare la mediazione, seppur si sia trattato di pronunce minoritarie come quella del Tribunale di Macerata, Decreto del 10 gennaio 2018.

Pronunce del genere si son basate sull’art. 71 quarter disp. att. per cui in merito alle controversie condominiali si può fare riferimento anche a quelle conseguenti la violazione o l’errata applicazione di disposizioni poste al Libro III, titolo VII, capo II, del codice e degli articoli da 61 a 72. Con l’art. 5 del D.lgs. che afferma che sono sottoposte a condizione di procedibilità le azioni, quando si vuole esercitare in giudizio un’azione sul condominio.

Il Tribunale di Macerata fa espressamente riferimento al richiamo dell’art. 64 disp att. c.c. nell’art. 71 quater, che disciplina proprio i casi di revoca. Tra questi, indicati al comma 11 dell’art. 1129 c.c. e dal comma 4 dell’art, 1121 c.c., non c’è dubbio sull’applicazione della mediazione nel caso in esame. Nonostante ciò, si predilige seguire la linea maggiormente diffusa tra i Tribunali italiani, cioè non concederla.

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