Revisione, gli automobilisti sono molto preoccupati: tariffe modificate

Le novità riguardanti la revisione di qualsiasi mezzo di trasporto coinvolgerà milioni di cittadini in tutto il paese. I dettagli.

Revisione auto
Revisione auto (Adobe)

Importanti novità per gli automobilisti italiani e non solo. La revisione auto, altro importante momento dell’anno con un un importo da pagare che varia a seconda di alcune caratteristiche del mezzo di trasporto del quale si è proprietari, che si tratti di auto, di motociclo o di qualsiasi altro mezzo su gomma. Tale importo, non è  tra i preferiti degli italiani, che spesso, a che più di spesso dimenticano di pagarlo, dando vita a veri e propri conti sospesi con lo Stato.

Tra le misure successive ai periodi di lockdown abbiamo avuto misure attuate dai governi che hanno di fatto eliminato per alcuni periodi l’obbligo di provvedere al pagamento del bollo auto, ultimamente anche le scadenza per la revisione hanno subito uno slittamento di alcuni mesi.  Tale operazione viene svolta, cosi come è risaputo, dopo quattro anni dalla prima immatricolazione del mezzo e successivamente ogni due anni. Nonostante la cadenza non annuale, in molti, proprio non digeriscono questo tipo di operazione.

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Da novembre scattano gli aumenti sull’importo base della revisione

Dal prossimo 1 novembre una novità molto interessante.  Di certo non ci saranno i salti di gioia per italiani che possiedono un mezzo di trasporto soggetto a revisione. Da quel momento, infatti, partirà un aumento della tariffa base per le revisioni che passerà da una base di 45 euro  a 54,95. Consideriamo in ogni caso l’importanza di questa operazione, che di fatto verifica le condizioni di salute, se cosi di può dire della nostra auto, una questione che prima di tutto riguarda la nostra sicurezza.

Il controllo presso un centro revisioni privato comporterà inoltre il pagamento dell’Iva al 22%, portando la somma complessiva a 79,02 euro, dopo aver aggiunto anche la tariffa di motorizzazione da 10,20 euro e le spese postali da 1,78 euro. Un aumento considerevole, insomma, maggiorato secondo le stime del 18% rispetto alla cifra che abitualmente ogni cittadino ha pagato finora. Una bella batosta per gli italiani, insomma, che probabilmente non si aspettavano questo genere di aumento in un momento tanto delicato.

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Si è pensato ad un aumento che non andasse di colpo a gravare sugli italiani, la soluzione che da novembre si concretizzerà avrà dato forse un po’ di tempo agli italiani per abituarsi agli aumenti, vedremo quale sarà la risposta concreta dei cittadini.

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