Residenza, deve necessariamente coincidere per marito e moglie? Dettagli e casi sull’Imu e Tari

Questione residenza, occorre o meno che sia la medesima per marito e moglie? I dettagli e cosa c’è da sapere in merito, a seguire

Quali sono i dettagli e alcuni aspetti da considerare in merito alla residenza, ovvero se vi si o meno l’obbligo che questa sia la stessa per marito e moglie: ecco a seguire alcuni elementi.

Casa
Adobe Stock

Quando si parla di aspetti come quello inerenti la residenza, alta è l’attenzione, come nel caso di quando si parla di marito e moglie. In base alle leggi vigenti, non vi è nessun obbligo per marito e per la moglie, circa il fatto che la residenza debba essere la medesima.

A spiegarlo nell’approfondimento è BusinessOnline.it, il quale sottolinea che non vi è tale obbligo, e che i due soggetti uniti nel matrimonio, vanno a costituire il medesimo nucleo familiare. Al di là della residenza anagrafica. Pertanto i due coniugi possono avere anche 2 residenze diverse. Ma, ai fini giuridici essi restano un solo nucleo familiare.

Occorre precisare che il possesso di 2residenze diverse per i due coniugi non viola l’obbligo, invece, di coabitazione. Inerente la legge dello Stato. Per garantire l’unione familiare. Aspetto che se non fosse rispettato prevedrebbe sanzioni per marito e moglie. Come nel caso dell’addebito della separazione per esempio. Oppure conseguenze inerenti l’affidamento dei figli.

Residenza, il punto su marito e moglie: questione Imu e Tasi

Come detto in apertura, tanti gli aspetti che possono destare attenzione quando si parla di residenza, come nel caso ad esempio del cambio residenza online a portata di click, i dettagli da sapere.

Tornando al punto in oggetto, il matrimonio porta con sé la scelta di due persone di creare una famiglia, non soltanto da punto di vista emotivo-sentimentale, ma anche giuridico-legale. Entrambi sono parte del medesimo nucleo familiare, e come spiega Businessonline.it, avere eventualmente 2residenze diverse non porta a nessuna conseguenza. Così come non a va a violare nessuno obbligo, si legge.

Nel momento in cui  i due coniugi hanno 2residenze diverse, però, vi sono conseguenze in merito al pagamento delle tasse sulle case. Imu e Tasi. E la situazione varia in base al fatto che marito e moglie abbiano 2residenze diverse nel medesimo Comune. Oppure in Comuni diversi.

Qualora vi sia il primo caso, dunque 2residenze diverse ma nel medesimo Comune, soltanto una si può adibire ad abitazione principale. E soltanto una risulterebbe essere esente dal pagamento. Per quanto concerne l’Imu e la Tasi. Sull’altra si dovrà invece pagare le tasse.

Nell’altro caso, ovvero dunque quando marito e moglie avessero 2residenze diverse ed in Comuni diversi, ambedue le case possono esser considerate abitazioni principali. E quindi ambedue sarebbero esenti dal pagamento. Rispetto all’Imu e alla Tasi.

Questi alcuni dettagli generali. Ad ogni modo è opportuno informarsi ed approfondire punti ed elementi, per chiarire eventuali dubbi e saperne di più, anche mediante confronti con esperti del campo e professionisti del settore.

Gestione cookie