Avere una rendita per giocare ai videogiochi significa aver dalla propria un’entrata vantaggiosa? Tutto quello che c’è da sapere e come ottenere il massimo profitto possibile.
Il mondo di oggi è abbastanza strano, a volte lo è per le modalità alternative di arricchimento dei soggetti. Infatti, la rendita per giocare ai videogiochi appare proprio in questi termini, come una forma “fuori dagli schemi” di guadagno, ma sarà davvero così? La cosa scioccante è che ci sono diverse opzioni per ottenere questo risultato: qual è il più vantaggioso?
Giocare ai videogiochi può diventare una rendita e ogni opzione ha delle caratteristiche specifiche che seguono le modalità che possono fare al caso di ognuno. Optare per piattaforme di streaming come Twitch e You tube, è il primo passo. Infatti, basta trasmettere in diretta le sessioni di gioco e intrattenere il pubblico. Pare assurdo, ma alle persone piace vedere chi gioca!
Ma come si guadagna? Con abbonamenti, donazioni, sponsorizzazioni e pubblicità, e si possono percepire da 3 mila euro a 7 mila euro al mese. Per ottimizzare le entrate bisogna trasmettere contenuti nel quotidiano e interagire con il pubblico, ricreando una community. Più è divertente, maggiore è il seguito.
Anche mettersi in gioco in tornei come quelli di eSport potrebbe essere funzionale al guadagno, perché si possono vincere primi in denaro. Questi variano da poche centinaia e milioni di euro! Quanto sei bravo? Ecco i requisiti e altri suggerimenti imperdibili.
La miglior rendita per giocare ai videogiochi dipende dai requisiti che si hanno
Dopo aver analizzato le varie opzioni di gioco, è interessante comprendere se questa entrata extra, sia possibile per tutti. Infatti, ci sono dei requisiti da soddisfare e che non vanno tenuti in secondo piano. Se li si soddisfa, bisogna conoscere i maggiori guadagni possibili e soprattutto accogliere i suggerimenti del caso.
Bisogna essere bravi e attivi, partecipando a diversi eventi, sia locali che globali. Con i giochi Play-to-Earn, P2E, ci si interfaccia con blockchain che premiano in criptovalute o oggetti digitali dediti al baratto, cioè scambiabili. Sono dei validi esempi giochi come Infinity e Decentraland, mentre il guadagno dipende dagli NFT guadagnati e dalle criptovalute e il loro valore.
Anche creare contenuti su You Tube come gameplay, tutorial e recensioni, monetizza grazie a partnership con marchi e pubblicità. Basta raggiungere 1000 iscritti e avere 4 mila ore di visualizzazioni per avere la prima entrata. Con giochi come Minecraft o Fortnite si va sul sicuro, perché popolari.
Come se non bastasse, il video editing è importante per condividere contenuti di qualità, anche nel caso in cui si ricoprisse il ruolo di Tester per videogiochi. Si tratta di persone che giocano e forniscono feedback agli sviluppatori nelle fasi di sviluppo del gioco, e più è complesso questo, maggiori sono i guadagni. Game Tester e HeadSpin sono piattaforme che permettono di fare ciò.
Infine, non meno importanti, ci sono le App che pagano per giocare mediante denaro o gift card. Mistplay e PlayTime sono degli esempi e si possono ottenere ino a 70 euro al mese.