Regalare soldi a Natale: ecco come fare stando attenti alle trappole

Natale è una festa in cui tutti sono più buoni, questo è risaputo. In questa occasione lo scambio di regali è praticamente d’obbligo.

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Le festività natalizie, si sa portano in dono regali per tutti. E’ l’occasione per tutti per scoprirsi o riscoprirsi generosi. A Natale è consuetudine scambiarsi regali, cosi come è altrettanto frequente che genitori, zii e nonni, facciano regali in denaro a figli e nipoti. Questo per provvedere in qualche modo a loro, magari indirettamente, oppure per spingerli ad acquistare il regalo preferito, delegando di fatto i diretti interessati. In questo specifico caso, al giorno d’oggi, però bisogna stare molto attenti. Alcune leggi, di fresco concepimento, per modo di dire, potrebbero di fatto complicare la vita a chi ha intenzione di regalare soli.

Nel nostro paese, da un po’ di anni c’è molta attenzione nei confronti della libera, o relativamente libera circolazione di denaro contante. Limitare l’uso del contante vuol dire abbassare il rischio concreto di episodi di evasione fiscale. La tracciabilità del denaro è l’unica arma per evitare atti illeciti. Evasione fiscale e riciclaggio di denaro sporco sono sempre presenti sull’agenda dei vari governi che da anni si alternano. Oggi, infatti, in seguito ad un provvedimento per l’appunto di governi precedenti esiste il limite per i pagamenti in contanti di 2mila euro. Dal 2022, quel limite scenderà a 1000 euro. Viene da se immaginare che per regali natalizi di una certa entità bisogna avere molta prudenza.

Regalare soldi a Natale: i consigli mirati per chi non vuole correre rischi

Il rischio concreto, a parte la questione fondamentale del divieto di trasferire denaro contante per somme di denaro superiori ai 2000 euro, riguarda anche il fatto che tali somme potrebbero andare ad accrescere il reddito del destinatario, venendo di fatto meno al conteggio dell’Irpef. Una serie di complesse vicissitudini che possono essere evitate adottando metodi completamente diversi per trasferire soldi da una persona all’altra. Le multe previste per chi contravviene alle norme vigenti possono arrivare a toccare quota 50mila euro, un rischio realisticamente inutile. Il consiglio pratico ed utile è quello di utilizzare lo strumento del bonifico magari specificando nella causale la motivazione del trasferimento stesso di denaro. Questo ovviamente per cifre meno consistenti.

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Per somme di denaro superiori ai 1000 o 2000 euro è necessario, sarebbe consigliato anzi rivolgersi ad un notaio. Una tale certificazione rappresenterebbe il giusto modo per certificare nel modo più assoluto il passaggio di soldi da una tasca all’altra. Un regalo che non rappresenterebbe alcun ostacolo per chi ne è l’artefice e nessun rischio futuro per chi lo riceve. Meglio essere cauti e non rischiare inutili coinvolgimenti, soprattutto se esiste la possibilità più che si cura di fare in altro modo senza rischiare di attirare le attenzioni del Fisco. A Natale insomma, regali salvi, almeno quelli rigorosamente in contanti.

In merito al passaggio dal notaio va chiarito che per cifre non elevatissime non c’è esiste nemmeno il rischio di incappare nelle tanto temute tasse per donazioni, successioni e quant’altro, dinamiche che soprattutto le classi più agiate temono più di ogni altra cosa. Ci troviamo di fronte ad un interrogativo molto complesso, un regalo che faccia tanto piacere e sia sicuro o lo stesso regalo ma con rischio molto elevato sia per mittente che per destinatario? La risposta immagiamo possa essere scontata.

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