Regali a figli e parenti sono soggetti ad accertamenti del Fisco: in questo modo, non si hanno problemi di sorta.
Il problema del lavoro in nero esiste da moltissimi anni, così come le azioni del Fisco che cerca di arginarlo, stringendo sempre più i controlli sui conti correnti dei contribuenti.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, controlla soprattutto quegli importi che superano una certa soglia, e si insospettisce se si tratta di movimenti anomali da un conto a un altro, anche se riguarda una transazione tra parenti.
Spesso accade che i nonni o i genitori, vogliano fare un regalo a nipoti e figli, e a volte questo dono può consistere in una donazione di denaro, che può superare anche i 5 mila euro. Tutto dipende dalle risorse di cui si dispone e di cui, chiaramente, si può far l’uso che più si preferisce.
Il dono può avvenire tramite conto corrente, soprattutto se si tratta di un notevole importo, magari per i 18 anni del nipote o del figlio, oppure per fargli acquistare una macchina, l’affitto da studente universitario pagato per un anno, un matrimonio o qualsivoglia cosa che si ritenga possa essere utile al diretto interessato.
Regali a figli e parenti sono soggetti a controlli fiscali: così si è più che in regola
Il Fisco è molto attento e preciso, quando si tratta di eseguire delle verifiche, per cui, per evitare spiacevoli grane, è giusto essere altrettante precisi e attenti in un determinato contesto.
Nello specifico, come ben sappiamo, per inviare soldi sul conto corrente di un’altra persona è necessario indicare la causale del bonifico. Nel caso di una somma in denaro inviata al proprio figlio o nipote o altro parente, è opportuno scrivere espressamente e in modo da non lasciare adito a dubbi, il motivo dell’invio della transazione.
Ergo, per essere più chiari, possiamo riportare la seguente dicitura:«Regalo nonno a mio nipote Andrea». Non scrivete cose generiche tipo dono o regalo, perché si è troppo vaghi. Entrate dunque nell’idea di essere il più specifici possibili, così da non consentire equivoci.
Se si tratta di un dono che invece si sta facendo per un matrimonio, potete scrivere «Regalo matrimonio Emanuela e Danny», ad esempio. In questo modo, non avrete nessun problema, perché è tutto trasparente. Il punto è che più la causale è vaga, più possono sorgere dubbi al Fisco. Certo, si tratta di donazioni una tantum, ma più si è precisi, meno problemi si avranno in futuro, cosa che vale anche, in generale, nella vita.