Il reddito di cittadinanza – maggio è in arrivo: alcuni dettagli su quando arriva, chi non li riceve e aspetti da sapere in merito all’assegno unico
Si approssima il giorno di arrivo del pagamento del reddito di cittadinanza riguardo maggio 2022: dettagli sulla data di arrivo, ma anche chi non lo riceve e alcuni aspetti legati all’assegno unico. Ecco di cosa si tratta.
È un tema che desta sempre grande attenzione, quello inerente il RdC, la cui ricarica per quanto concerne maggio è attesa alla fine della settimana prossima, così come per l’assegno unico, per cui è in arrivo la quota integrativa in relazione ad aprile.
Rispetto alla prossima ricarica, potrebbero esserci famiglie che potrebbero non riceverlo, considerando il rischio che quella di aprile, per alcuni, sia stata la 36° percepita e che dunque, attualmente, la misura sia attualmente decaduta. Qualora così fosse occorrerà affrettarsi e sfruttare il poco tempo a disposizione per sbloccare il pagamento atteso nel mese di giugno. A spiegarlo è Money.it nel proprio approfondimento, ma andiamo per gradi analizzando i vari argomenti.
Reddito di cittadinanza maggio: quando arriva la ricarica e integrazione assegno unico
Non mancano spunti e curiosità inerenti il RdC, come ad esempio riguardo Reddito di cittadinanza e limite prelievo mensile di contanti: ma quando si può superare? I dettagli. Oppure, ancora, c’è che si chiede se con il RdC si possono avere più carte e importo suddiviso, condizioni e aspetti da sapere.
Rispetto al tema in oggetto, ci sono alcuni beneficiari che hanno già ricevuto la ricarica inerente il mese di maggio, e si tratta, spiega Money.it, di chi ha fatto domanda ad aprile; occorre ricordare che il primo pagamento, di solito, avviene subito dopo la prima metà del mese successivo a quello in cui è stata fatta la richiesta, mentre per i pagamenti successivi, occorre attendere fine mese, proprio come accadrà anche a maggio.
Di solito la data di arrivo è quella del 27, con la possibilità di riceverla in anticipo quando il giorno cade di domenica, una eventualità che non riguarda però maggio, che arriva di venerdì e stando a fonti dell’Istituto, si legge, sarebbe questa la data giusta di arrivo per il mese corrente.
La prossima settimana dovrebbe arrivare anche, come pagamento, l’integrazione dell’assegno unico per i percettori del RdC, e viene ricordato da Money.it che per quest’ultimi l’assegno unico spettante non è inteso, poiché viene calcolato considerando la quota figli già riconosciuta nel medesimo Rdc.
In merito alla data in cui sarà pagata la quota di assegno unico, non vi è certezza, anche considerando alcuni ritardi maturati da INPS lo scorso mese. Per alcune famiglie inoltre, la quota di integrazione assegno unico risulta essere ancora bloccata. Come nel caso dei nuclei familiari con figli maggiorenni di età minore di 21, come anche nel caso di quelli in cui non figurano entrambi i genitori del figlio a carico.
In tali casi, si legge, l’INPS non provvederà al pagamento dell’assegno unico sin quando non avrà ricevuto informazioni necessarie circa la fase istruttoria. Money sottolinea al riguardo il problema, ovvero che la comunicazione che il nucleo familiare dovrà dare, dovrà esser fatta mediante l’utilizzo di uno specifico modello, Rdc-Com/AU, il quale però, si legge, al momento non sarebbe ancora disponibile sul sito INPS.
Rdc ricarica maggio, a chi non arriva
Money.it spiega che c’è anche chi non riceverà la ricarica Rdc a maggio, per coloro cui aprile, almeno per il momento, quella di aprile potrebbe esser stata l’ultima mensilità del reddito ricevuta. Vi è la possibilità, si legge, che per i nuclei familiari della prima ora, quella del mese scorso sia stata la 18° ricarica consecutiva avuta e dunque l’ultima, erogata nel 2° periodo di fruizione.
Qualora fosse questo il caso, la misura sarebbe decaduta e la sola possibilità per poterla nuovamente ricevere riguarda la presentazione di una nuova domanda. Viene sottolineato anche un aspetto, ovvero che non c’è molto tempo affinché la prossima ricarica possa essere in pagamento già al 15 giugno o, al limite, qualche giorno dopo.
Tale possibilità potrebbe verificarsi soltanto qualora la domanda di rinnovo venisse presentata entro il mese corrente, altrimenti sarà necessario aspettare almeno sino a luglio per tornare a percepirla, si legge.
Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire il tema e i vari aspetti, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da chiarire eventuali dubbio e conoscere i vari elementi importanti da sapere, nel dettaglio.
Un ulteriore aspetto da approfondire riguarda il bonus 200€ una tantum, qui per sapere chi lo riceve e chi no e qual è l’aspetto che conta; in relazione ai percettori di RdC e non solo, quando arriva il bonus 200€ e come sarà pagato per ogni categoria di beneficiari.