Da questo mese di gennaio 2022 ci sono importanti novità per il reddito di cittadinanza e il modello ISEE da presentare per ricevere la ricarica.
Il pagamento del reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza anche a gennaio è previsto in due differenti data a seconda dalla tipologia dell’erogazione. Inoltre, la Legge di Bilancio introduce importanti novità per il RdC e la PdC. Analizziamo nel dettaglio quando sarà effettuato il pagamento per il mese di gennaio e quali sono i nuovi importi spettanti.
Reddito di cittadinanza, NASPI e DIS-COLL non si perdono se si lavora, le novità INPS
Precisiamo che i beneficiari del reddito di cittadinanza, per non perdere il beneficio devono presentare l’ISEE aggiornato del nucleo familiare. Inoltre, ricordiamo che da gennaio è possibile presentare anche la domanda per l’assegno unico figli. Nel caso dei percettori del reddito di cittadinanza non è necessario presentare domanda in quanto l’importo sarà accreditato in automatico dall’INPS. Ma ci sono casi in qui la domanda deve comunque essere presentata.
Reddito di cittadinanza e assegno unico figli per genitori separati, non sempre è in automatico
Il pagamento del RdC nel mese di gennaio è effettuato dall’INPS intorno al 17 gennaio 2022, in quanto il giorno 15 cade di domenica, quindi, il primo giorno utile è il lunedì 17. Mentre, coloro che devono ricevere la rate del RdC successiva alla prima, il pagamento arriverà intorno al 27 gennaio 2022.
Il reddito di cittadinanza subisce un significativo cambiamento, amplificati i controlli per scovare i furbetti e tagli per chi rifiuta il posto di lavoro. In particolare è previsto un primo taglio di 5 euro al mese per i beneficiari “occupabili” che rifiutano un’offerta congrua. Il taglio non si verifica nel caso in cui nel nucleo familiare sono presenti bambini inferiori a tre anni o disabili con handicap grave. Inoltre, esentati dal taglio anche coloro che ricevono un importo inferiore a 300 euro.
Poi, dal secondo rifiuto di un’offerta di lavoro congrua, scatterà la decadenza dal sussidio RdC.
Affinché il pagamento di gennaio sarà erogato facendo riferimento al vecchio ISEE. Però entro il 31 gennaio il beneficiario dovrà presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica per aggiornare l’ISEE al 2022. Se l’interessato non provvede ad aggiornare l’ISEE i pagamenti saranno sospesi a partire del mese di febbraio e fino a quando non sarà presentato l’ISEE aggiornato al 2022, che considera i redditi e il patrimonio al 31 dicembre 2020.
Il reddito di cittadinanza non prevede aumenti per l’anno 2022, ma molte famiglie riceveranno una ricarica più alta, nel caso in cui l’ISEE sia ridotto vista la crisi economica inizia dal 2020 per effetto del Covid. Inoltre, l’aumento potrà derivare anche dall’assegno unico figli che è erogato dall’INPS dal settimo mese di gravidanza fino al ventunesimo anno di età. In quest’ultimo caso i figli maggiorenni devono essere a carico fiscalmente e seguire un corso di studi professionali o universitario.
Ricordiamo, infine, che è possibile verificare il saldo del reddito di cittadinanza per verificare se è arrivato il pagamento di gennaio 2022, accedendo al sito istituzionale INPS, tramite la sezione “cassetto previdenziale”. Per accedere a queste informazioni sono richieste le credenziali SPID, CNS o CIE.
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