Reddito di cittadinanza, com’è altrove: più soldi e meno sanzioni rispetto a prima

Tema Reddito di Cittadinanza, sì, ma non in Italia: dopo tanto tempo di reddito minimo garantito, il RdC sta per arrivare in Germania: i dettagli

Dopo tanti anni di Reddito minimo garantito, la Germania prepara l’arrivo del Reddito di Cittadinanza il quale, rispetto alla misura precedente, prevede importi più alti e sanzioni meno pesanti: di cosa si tratta, le differenze tra le due misure in Germania e il confronto con il RdC in Italia.

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Novità in merito al Reddito di Cittadinanza, ma non quello italiano, bensì tedesco, dal momento che dopo tanti anni di Reddito minimo garantito, la Germania è in procinto di adottare il RdC, con dettagli interessanti in merito agli importi e le sanzioni, nonché circa le regole legate alla ricerca lavorativa.

Ecco dunque che può essere interessante dare un’occhiata alle differenze che vi sono, in Germania tra le due misure Reddito minimo garantito e Reddito di Cittadinanza, con un occhio anche all’Italia, poiché come noto sono in aumento le voci che si legano ad una ipotetica cancellazione della misura, il cui funzionamento è criticato da più parti politiche.

A tal proposito, qui un focus sul Rdc italiano, con aspetti centrali di cui spesso si sente poco parlare; e, ancora sul tema, cosa può cambiare dopo il voto rispetto alla misura, il punto abolizione e altri aspetti.

Dunque, se in Italia, anche in periodo di campagna elettorale, si ragiona in tal senso sul sostegno, all’estero – come spiega Money.it nel proprio approfondimento – c’è chi decide di adottarlo e anche di potenziarlo. Ecco a seguire i vari dettagli e gli aspetti da sapere per quanto concerne RdC e Germania.

Reddito di Cittadinanza in Germania: a chi spetta e quanto, importi, formazione, lavoro e sanzioni

In Germania dunque ci si prepara, dopo diciassette anni di reddito minimo garantito, al passato al Reddito di Cittadinanza, ovvero il Bürgergeld. Questo passaggio avrà luogo a partire dal primo gennaio e previsto è un potenziamento della misura, come riapprende al ministro Heil di SPD, il quale spiega che coloro che ne avranno beneficio vedranno un trattamento di “maggior rispetto e dignità”.

Ciò si traduce – spiega Money.it – in aumento per quanto riguarda gli importi che si percepiscono, ma anche regole dalla minor severità in ottica accettazione proposte lavorative e inerenti sanzioni.

Il RdC tedesco viene considerato quale una via al fine di dare sostegno a chi si trovasse in una condizione di disoccupazione e non riesce a venirne fuori. Lo Stato compie per quest’ultimi una promessa circa il sostentamento con ogni mezzo necessario, si legge, tra cui anche una indennità di importo dalla maggior generosità in confronto al passato. Di modo che i soggetti in questione possano essere nella migliore delle condizioni al fine di una ri-qualificazione e la possibilità di scovare un buon lavoro.

Aspetti che sembrano essere lontani dal dibattito in Italia, dal momento che – spiega Money.it – secondo il leader della Lega si dovrebbe eliminare il sostegno a coloro che rifiutano di lavorare a partire dalla 1°proposta presentata. Funzionerà diversamente in Germania, dal momento che i soggetti che ne beneficeranno avranno supporto nella ricerca lavorativa, al fine di trovare un mestiere che abbia affinità con le qualità di ciascuno. Senza fretta e senza obbligo di accettazione circa ogni tipo di contratto.

Chi può chiedere il Reddito di Cittadinanza in Germania

Il RdC in Germania, al pari dell’Italia, è una misura che si lega a chi versa in una condizione di bisogno dal punto di vista economico. Nello specifico, procedure semplificate riguardano gli inabili all’attività lavorativa, under quindici e chi ha più di sessantacinque anni. Vi sono però possibilità di ricezione della misura anche per chi è abile al lavoro quantomeno per tre ore al dì, e senza impedimenti, quantomeno per sei mesi.

Tale misura in Germania vedrà l’apertura ai soggetti residenti, ma allo stesso tempo la richiesta è possibile anche per gli stranieri, a patto che abbiano un permesso di lavoro. L’aspetto centrale è il bisogno economico in cui ci si deve trovare, e non ricevere altri sostegni da parte dello Stato.

RdC Germania, a quanto ammonta: cifre e importi

Attualmente, il Reddito minimo garantito tedesco si lega a 449€ per singola persona, per quanto attiene l’assegno della misura. Con l’arrivo del Rdc, si passerà a 502€/mese, dunque un aumento di cinquanta tre €. La medesima cifra che – come noto – spetta in Italia, ovvero sia cinquecento €, sebbene nello Stivale si può arrivare a quota settecento ottanta € al mese in virtù del rimborso legato ai costi degli affitti, al max duecento ottanta €.

In merito però a quello tedesco, spiega Money.it, sono maggiormente alte le quote che vengono riconosciuti ad altri familiari. Volendo fare un esempio, i partner maggiorenni avranno diritto ad un importo di 451€, invece per i figli, in base all’età, si oscilla da €318 a €420.

Stando alle stime, una coppia di persone adulte che hanno 2figli, potrebbero ottenere importi che vanno da 1.538€ a €1.732.

Reddito di cittadinanza tedesco: tema lavoro, offerte lavorative e formazione

I percettori del Rdc tedesco avranno modo e tempo per dedicasi alla formazione e alla ri-qualificazione, con l’obiettivo a lunga scadenza di poter scovare un lavoro stabile che consenta loro l’uscita definitiva dalla condizione di bisogno. Al riguardo, vi sono varie misure di politica attiva che son state ideate, e si legge: di una importante fase che riguarda il fattore competenze del soggetto, dunque individuarle, al pari dei propri punti di forza.

E ancora, stop all’accettazione obbligatoria di ogni tipo di occupazione temporanea. Poi, grande rilevanza alla formazione, con incentivi allo studio. Coloro che stanno conseguendo un diploma professionale potrà ricevere sostegno per tre anni (e non due). Si prevede poi un contributo legato alla formazione pari a centocinquanta €/mese, o 75€/mese per corsi di quantomeno otto settimane.

E ancora, al pari di quello italiano, i beneficiari della misura dovranno concordare con i centri per l’impiego una specie di piano individuale legato alla ricerca lavorativa. Al disoccupato da lungo tempo invece spetterà un coaching professionale.

Questo non sta a significare che si potrà procedere al rifiuto di ogni offerta lavorativa che non si ritiene soddisfacente rispetto alle proprie esigenze. La normativa semplicemente – si legge da Money – prevede lo stop per quanto attiene al lavoro forzato nel momento in cui la proposta non prevedesse un contratto duraturo.

Nella Penisola invece, le offerte lavorative congrue sono ora anche quelle che si legano ad una durata di 3mesi. Nel Paese tedesco sarà differente, ma il soggetto dovrà accogliere ogni tipologia lavorativa ragionevole, altrimenti gli spetterà la dimostrazione del motivi secondo cui l’offerta viene considerata non accettabile.

Intanto, per approfondire alcuni importanti temi legati al Rdc in Italia:

Rdc Germania: questione sanzioni

Come viene approfondito da Money.it, vi sono aspetti anche riguardanti la questione delle sanzioni, le quali sono ammorbidite, rispetto al reddito minimo garantito, laddove in alcuni casi invece erano assai severe.

Per esempio, andando ad adeguarsi a ciò che è stato stabilito da parte della corte costituzionale del Paese in data 05.11.2019, vi è stata la decisione da parte del governo circa il fatto che, qualora vi fossero inadempienze, come la mancanza di rispetto del piano concordato insieme al centro per l’impiego, la misura potrà venire decurtata, al max, del trenta per cento di quanto spettante.

Non si potranno diminuire i contribuiti legati però ad alloggio e riscaldamento.

Sanzione pari al dieci per cento per coloro che non si presentassero al centro per l’impiego. Per gli under venticinque, le sanzioni prevedono minor severità. Maggior supporto e minor punizioni, si legge, quella che parrebbe essere la ricetta decisa dal governo al fine del contesto della disoccupazione di lunga durata.

Comprensione vi sarà anche laddove vi fosse recidiva, dal momento che al soggetto beneficiario sarà data la chance di potersi spiegare e della dimostrazione circa il successivo adempimento a quanto si prevede all’interno della normativa.

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