Molti cittadini lamentano di non aver ricevuto l’importo atteso del reddito di cittadinanza, in quanto prevista una rimodulazione per i mesi di febbraio e marzo.
Tante le domande su quanto arriva la ricarica del reddito di cittadinanza e perché l’importo è inferiore al dovuto. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo in base alle ultime disposizioni INPS.
In effetti, l’Istituto previdenziale, ha effettuato il ricalcolo dell’importo della rata di febbraio adeguandolo alle nuovi importi dei trattamenti assistenziali in atto. Pertanto, l’importo della rata di febbraio ha subito una rimodulazione. Tuttavia, tale rimodulazione non è ancora definitiva e subirà una revisione anche a marzo. L’INPS nella rimodulazione degli importi ha subito problemi tecnici che hanno comportato la rimodulazione delle prossime rate di pagamento del RDC in base al reddito effettivo del nucleo familiare.
Reddito di cittadinanza: nuovi importi anche a marzo
Le novità che hanno portato alla rimodulazione del RdC in base al reddito ISEE, sono comprese nel decreto legge n. 4/2019, all’articolo 2, comma 6. In effetti, i problemi sono sorti sul calcolo netto dei trattamenti assistenziali inclusi nel reddito ai fini ISEE, ad eccezione dell’indennità di accompagnamento. I nostri Esperti hanno risposto ad un Lettore sul “perchè il reddito di cittadinanza si è ridotto”.
Inoltre, ricordiamo anche coloro che instaurano un lavoro part time e percepiscono il reddito di cittadinanza, devo effettuare la comunicazione all’INPS, per non perdere il beneficio.
Il nuovo calcolo operato dall’INPS, può portare ad una variazione sia della pensione di cittadinanza sia del RdC, in base al nuovo criterio di calcolo. Molti contribuenti hanno riscosso un importo più basso rispetto a quello precedentemente percepito. Il cambiamento dell’importo è rilevante nei casi in cui sono state superate le soglie di reddito stabilite dalla normativa.
Il ricalcolo è ancora in fase di istruttoria per molti, infatti, per problemi tecnici l’INPS ha eseguito una rimodulazione parziale. Per controllare il dettaglio degli importi spettanti è possibile consultare nella sezione MyINPS, sull’APP o sul portale INPS, la propria situazione dei pagamenti. Al servizio si accede con le credenziali SPID, CNS o CIE.