Reddito di cittadinanza e ricarica del mese di ottobre, arriverà in anticipo? Ecco cos’è successo e come ha risposto l’INPS sul pagamento.
Negli ultimi giorni gira sul web una notizia sui pagamenti del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza per il mese di Ottobre 2021. Il documento intestato con il logo dell’INPS, avvisa che nel mese di ottobre 2021, le ricariche per i titolari del reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza, saranno erogate nel pomeriggio del giorno 20 ottobre 2021. Ma i pagamenti non sono arrivati, cosa è successo?
La lettera, riporta che salvo straordinaria organizzazione da parte dell’INPS stesso, invierà una successiva comunicazione per posticipare il pagamento il giorno 27 ottobre 2021. Ebbene, questa notizia è una fake news. Molte le persone che, due giorni fa, attendevano con ansia l’accredito anticipato del reddito di cittadinanza, che non è arrivato.
Inoltre, ricordiamo che l’INPS non emette circolari di pagamento mensili. Il pagamento del mese di ottobre non subirà nessun anticipo ed è previsto come al solito mercoledì 27 ottobre 2021.
Il chiarimento sul pagamento è arrivato direttamente da fonti INPS, sul canale ufficiale Twitter, dopo che molti contribuenti avevano chiesto la data di pagamento effettiva della ricarica. L’ente ha specificato che per il mese di ottobre i pagamenti tornano in regime ordinario, quindi, la ricarica sarà effettuata regolarmente il 27 ottobre 2021.
Sicuramente ci sarà qualche eccezione nel mese di dicembre, per la decorrenza delle feste natalizie.
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Come ha specificato l’INPS, nessuna novità nei pagamenti del reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. L’accredito fino a dicembre arriverà nei giorni del 15 e del 27 del mese successivo.
Quindi, il calendario è così articolato:
a) ottobre: le ricariche saranno effettuate nelle date del 15 e 27;
b) novembre: le ricariche saranno effettuate nelle date del 15 e 26;
c) dicembre: le ricariche saranno effettuate nelle date del 15 e si ipotizza entro il 24 (prima della vigilia di Natale).
La novità potrebbe arrivare nel 2022, infatti, la ricarica del reddito di cittadinanza sarà integrata dall’assegno unico universale. Ricordiamo che i titolari del RdC non devono presentare nessuna domanda per l’assegno unico universale, in quanto, l’INPS procederà in automatico a corrispondere l’assegno.
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