Vi sono casi in cui il Reddito di cittadinanza può essere revocato. E sempre in questi casi ci sarebbe la possibilità di inoltrare una nuova istanza per tornare a beneficiare del sussidio.
Ciò nondimeno, la domanda potrà essere compilata e inviata solamente al termine di un determinato lasso di tempo. Analizziamo insieme i dettagli.
Quando ci si trovi nella circostanza in ci si imbatta in una revocazione del Reddito di cittadinanza, la legislazione in materia immagina la possibilità di poter inoltrare una nuova istanza per godere ancora una volta del sussidio.
Ecco i dettagli della suddetta questione.
Reddito di cittadinanza 2022: come inoltrare la richiesta in seguito a un annullamento
Nel circostanza in cui il Reddito di cittadinanza sia sottoposto a revoca, sarà in ogni caso possibile la presentazione di una nuova richiesta.
L’importante è che siano trascorsi diciotto mesi dal giorno in cui è stata sancita la disposizione di revocazione o di una scadenza. Il margine è accorciato in caso si abbiano a carico, all’interno del proprio nucleo familiare, minorenni o persone con disabilità, in tal caso dovranno decorrere sei mesi.
Il Reddito di cittadinanza, del resto, è predisposto per un lasso di tempo ininterrotto che non sia superiore ai diciotto mesi. Ciò nonostante, è bene chiarire come, nell’eventualità di una proroga del sostegno:
ai sensi dell’articolo 3, comma 6, deve essere accettata, a pena di decadenza dal beneficio, la prima offerta utile di lavoro congrua ai sensi del comma 9.
Altra precisazione. Che si tratti della presentazione delle richieste di proroga, o dell’inoltro delle prime istanze e delle nuove, la protrazione potrà essere domandata:
- Per mezzo dell’amministratore del servizio integrato;
- Effettuando l’accesso in via telematica, servendosi dello SPID, al sito www.redditodicittadinanza.gov.it;
- recandosi ai centri di assistenza fiscale:
- affidandosi agli Enti di patronato;
- visitando il sito www.INPS.it, con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.
In che modo verificare se il RdC è stato disdetto
Per verificare se il Reddito di cittadinanza sia stato disdetto, la sola maniera sarebbe quella di accedere nella propria sezione privata sul sito INPS (l’accesso è concesso con il PIN predisposto ad hoc o in alternativa con SPID o CNS o CIE) e selezionare la voce inerente lo status del reddito di cittadinanza.