Tra i pagamenti ammessi con la famosa carta gialla del Reddito di Cittadinanza potrebbe rientrare anche questa tassa. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Il Reddito di Cittadinanza rappresenta un sussidio importante per numerose famiglie che si trovano sotto la soglia di povertà. Si tratta nel dettaglio di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari che mira al reinserimento del mondo del lavoro. Infatti, i percettori sono obbligati a sottoscrivere un Patto per il lavoro e uno per l’inclusione sociale.
Il sussidio così come previsto dalla normativa in materia, viene accreditato sulla Carta RdC di colore giallo emessa da Poste Italiane esclusivamente per i percettori del Reddito di Cittadinanza. Inoltre, l’importo erogato non potrà essere prelevato in contanti per l’intero ammontare ma solo una piccola parte che servirà, ad esempio: per il pagamento dell’affitto. La scelta di non consentire il prelievo dell’importo accreditato è finalizzata al tracciamento dei pagamenti per evitare che i i soldi vengano utilizzati per acquisti non consentiti.
Infatti, con la Carta del Reddito di Cittadinanza non si può pagare tutto: vi sono dei pagamenti non consentiti. Tuttavia, in molti non sanno che tra i pagamenti ammessi potrebbe rientrare anche questa tassa. Scopriamo insieme quali sono i pagamenti ammessi e quale tassa può essere pagata.
Tra i pagamenti ammessi con il Reddito di Cittadinanza potrebbe rientrare anche questa tassa: ecco di cosa si tratta
Come abbiamo visto, il Reddito di Cittadinanza può essere utilizzato per pagare numerosi beni e servizi come: alimenti, farmaci, cellulari, detersivi, mobili ì, libri, abbigliamento ed anche tanto altro. Inoltre, il Reddito di Cittadinanza può essere utilizzato anche per il pagamento di tutte le utenze domestiche ma anche servizi come la mensa scolastica o la retta per lo scuolabus: il pagamento potrà essere effettuato sia attraverso un classico bollettino postale sia in tabaccherie autorizzate al pagamento.
Tuttavia, non tutti i pagamenti sono consentiti con la carta del RdC: infatti, vi sono alcuni espressamente vietati. Nel dettaglio si tratta di pagamenti che riguardano:
- Giochi che prevedono vincite in denaro (Gratta e Vinci)
- Articoli di gioielleria e di pellicceria;
- Acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto
- Materiale pornografico o beni e servizi per adulti;
- Armi;
- servizi finanziari creditizi e assicurativi.
Tuttavia, in molti non sanno che con la Carta del Reddito di Cittadinanza si potrebbe pagare questa tassa. Scopriamo insieme di quale tassa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
La tassa pagabile con il Reddito di Cittadinanza: ecco di cosa si tratta
Come abbiamo visto, i pagamenti non ammessi con Reddito di Cittadinanza sono molti. Tuttavia, quello che attira maggiore attenzione è quello legato ai servizi finanziari sia creditizi che assicurativi. Infatti, coloro che sono proprietari di un auto non potranno pagare il premio RC auto. Nonostante ciò, la maggior parte delle spese di un’automobile possono essere pagate tranquillamente con il RdC.
Potrebbe rientrare tra i pagamenti ammessi con il Reddito di Cittadinanza anche il Bollo Auto: infatti, avendo la possibilità di pagare i bollettini presso l’ufficio postale o tabaccherie convenzionate la tassa sull’auto potrebbe essere pagata tranquillamente. Tuttavia, qualora vi fossero problemi la soluzione potrebbe essere quella di prelevare l’importo consentito e pagare il Bollo Auto in contanti.