Reddito di cittadinanza: la ricarica di luglio, quando arriva: occhio agli importi

Quando viene pagato il reddito di cittadinanza a luglio 2022, le date, il calendario dei pagamenti RdC e occhio alla novità inerente gli importi: dettagli a seguire

C’è sempre grande attenzione sul tema reddito di cittadinanza: quando arrivano i pagamenti della misura a luglio 2022, date, calendario e pagamenti e la novità da conoscere per quanto riguarda gli importi: come controllare ed altri aspetti a seguire.

euro banconote
Adobe Stock

Si tratta di una misura molto importante, ovvero il Reddito di Cittadinanza, atteso come per gli altri mesi, anche per quanto riguarda luglio 2022, e bisogna tener presente che le date nel dettaglio sono 2; oltre a ciò però va considerato che per tale mese vi sono anche novità inerenti gli importi.

RdC viene al solito pagato anche per il mese di luglio in 2 date diverse le quali vanno a collocarsi nella 1° e nella 2° metà del mese, considerate le diverse categorie di beneficiari. Inoltre, alcuni beneficiari, sempre a luglio, avranno anche importi maggiorati con la ricarica della misura, ossia il bonus 200 € una tantum per le famiglie stabilito dal governo in virtù della crisi economica legata al conflitto scoppiato tra Russia ed Ucraina. Ma a determinate condizioni.

Quali sono dunque le date di arrivo del pagamento Rdc a luglio, chi lo avrà prima e chi dopo, e chi e in quale modo riceverà un importo maggiorato. Questi, alcuni aspetti approfonditi di seguito.

Reddito di cittadinanza a luglio, quando arriva il pagamento, date e calendario

Quando si affrontano temi che hanno a che fare a vario livello con l’economia, sono tanti e diversi gli aspetti che possono destare attenzione e suscitare interesse, proprio come nel caso del reddito di cittadinanza. Si pensi ad esempio alla Naspi, una volta terminata e giunta alla scadenza, cosa fare dopo: si può far richiesta del Reddito di Cittadinanza?

Ritornando al tema in oggetto, approfondito da Money.it, per quanto riguarda le date di pagamento del RdC a luglio, queste sono due, e come i più attenti sapranno la misura viene pagata ogni mese, all’incirca, entro il giorno 15, giorno più o giorno senso. Ed entro il giorno 27 in base al fatto che si tratti di una nuova domanda, di rinnovo o di ricarica ordinaria, per così dire.

Andando nel dettaglio, il pagamento della misura con ricarica su carta rilasciata da Poste Italiane, ha luogo anche a luglio entro il giorno 15 del mese, per chi ha fatto domanda per la 1° volta o che ha richiesta nel mese di giugno il rinnovo allo scadere delle prime diciotto mensilità della misura stessa a maggio. A giugno, il pagamento è sospeso.

Per quanto concerne la data che si aggira al 27 del mese, e comunque non oltre la fine del mese, questa riguarda chi riceve il reddito da almeno una mensilità.

A ricevere il pagamento del RdC entro il giorno 15, all’incirca, anche chi ha terminato a maggio le prime 36 mensilità della misura e che dunque ha già fatto richiesta di un primo rinnovo dopo i primi diciotto mesi. Tali soggetti, nel caso in cui abbiano mantenuto i requisiti previsti e necessari al fine della ricezione della misura, possono ave fatto domanda come la prima volta per l’ottenimento, di nuovo, di 18 mensilità.

Sulla questione importi della misura, questi nel mese di luglio sono maggiorati in virtù del pagamento del bonus 200 euro una tantum. I soggetti beneficiari lo vedranno a luglio in via automatica con la ricerca, l’aspetto importante che viene sottolineato da Money.it riguarda il fatto che nel nucleo familiare non vi sia altro componente che già riceve il bonus 200€ ad altro titolo.

Reddito di cittadinanza e bonus 200 euro: come e quando viene pagato

Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza e il bonus 200 euro una tantum, questo dunque è in pagamento nell’ambito del mese di luglio per i percettori e sarà erogato mendante Carta RdC; a confermarlo, spiega Money.it l’INPS con circolare n.73 del 2022, con cui viene spigata che chi prende il reddito di cittadinanza, a patto che nel nucleo familiare non vi siano componenti che beneficiano del bonus 200€ una tantum, non devono fare domanda per la ricezione della misura.

Vi sarà l’accreditamento d’ufficio a luglio, dunque chi rientra nelle altre categorie per cui si ha diritto al suddetto bonus non potrà farne richiesta ad INPS qualora dovesse ricevere già i 200€ del bonus con la ricarica RdC del mese di luglio. Nel caso in cui il bonus risultasse esser pagato 2 volte, l’INPS ne chiederà la restituzione circa gli importi indebitamente pagati.

Quindi i soggetti che ne avranno diritto riceveranno per una sola volta il contributo di 200€; viene ricordato che nella stessa famiglia è possibile avere più di un bonus 200 euro, purché siano rispettate le condizioni previste, ma comunque soltanto quando è il singolo componente a rientrare in una delle categorie per cui si ha il diritto a riceverlo.

Incompatibilità vi è invece tra il bonus 2oo € pagato al singolo componente e quello accreditato sul reddito di cittadinanza. Nella circolare n.73/2022 l’INPS infatti spiega che “l’indennità non è corrisposta nei nuclei in cui è presente almeno un beneficiario delle indennità di cui all’articolo 31 e di cui ai commi da 1 a 16 del citato articolo 32”, ovvero a chi rientra in una delle categorie a seguire: lavoratori dipendenti; lavoratori domestici; lavoratori dello spettacolo; Co.Co.Co; lavoratori autonomi privi di P.Iva; incaricati alle vendite a domicilio; pensionati; disoccupati percettori di relativa indennità; titolari assegno sociale; titolari pensioni di invalidità, ciechi e sordi; nuclei familiari percettori di RdC.

La misura verrà caricata sulla carta acquisti dove arriva mese per mese la ricarica del Rdc, ma il bonus non sarà erogato in automatico a tutti coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. Anzitutto, INPS si occuperà di fare delle verifiche al fine di escludere i nuclei familiari che già ricevono il bonus per i loro componenti pensionati oppure lavoratori, o comunque perché rientrano in una delle tante categorie che hanno il diritto alla misura.

Money.it spiega che non serve fare ed inviare alcuna richiesta per il bonus in quesitone, si tratta di un riconoscimento che avviene in via automatica ai soggetti beneficiari, con alcune eccezione, come nel caso ad esempio dei lavoratori stagionali o collaboratori domestici. Servirà dunque essere percettori del Rdc per avere diritto al bonus, con l’INPS che dopo aver svolto la valutazione circa il possesso dei requisiti previsti, provvederà ad accreditare gli importi.

RdC a luglio, come controllare i pagamenti

Chi beneficia del Reddito di cittadinanza come può controllare quando arriva il pagamento del Rdc? È possibile farlo in modo autonomo facendo l’accesso all’area riservata del sito INPS, al servizio dedicato a Rdc, mediante credenziali SPID, CIE, CNS.

Una volta fatto l’accesso, l’eventuale soggetto controllerà tre voci: ultima elaborazione; invio disposizione a Poste; rendicontazione Poste.

Tra le prime 2 fasi, spiega Money.it, di solito trascorrono2 giorni, mentre l’invio delle disposizioni da INPS a Poste circa il pagamento  avvengono tendenzialmente nella medesima data stabilita.

Gestione cookie