Un grande novità è in arrivo per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, anche se potrebbe durare davvero poco: ecco di cosa si tratta e a chi sarà destinata.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura davvero molto importante introdotta a supporto dei nuclei familiari che presentano difficoltà economiche. Ad esempio, tale sussidio ha aiutato tantissime famiglie a sostenere le proprie spese a seguito della perdita di lavoro e in attesa di una nuova occupazione. Esso, infatti, può essere utilizzato per il pagamento dell’affitto o per l’acquisto di beni di prima necessità quali la spesa alimentare o i prodotti per l’igiene personale.
A breve sarà in arrivo una grande novità che cambierà davvero molte cose anche se potrebbe durare ben poco. Scopriamo insieme di cosa si tratta, a chi è rivolto e per quale motivo durerà poco: è bene approfittarne!
Reddito di cittadinanza, che grande novità! Ecco di cosa si tratta
Dopo la conferma della data di pagamento della prossima mensilità, una grande novità è stata annunciata per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza. La prossima data di pagamento, infatti, è fissata al 27 luglio 2022 e presenterà un aumento: alla rata consueta saranno aggiunti anche i 200 euro del bonus una tantum.
Tale bonus una tantum da 200 euro, aumenta di certo l’importo previsto per il mese di luglio e, probabilmente, anche quello di agosto. Da poco, infatti, hanno iniziato a circolare voci relative alla proroga di tale bonus anche per quanto riguarda la mensilità di agosto. Tuttavia, tutto ciò potrebbe a breve svanire.
A seguito dell’attuale crisi di governo e delle dimissioni del Governo Draghi, infatti, la sicurezza intorno a tale sussidio inizia a vacillare sempre di più. Sono in molte le forze politiche che, in vista di nuove elezioni, si sono ripromesse di eliminarlo definitivamente. Il prossimo Governo, dunque, potrebbe anche porre per sempre la fine al Reddito di Cittadinanza e in molti potrebbero non rivederlo mai più.
Il futuro incerto di tale misura
Si prospetta, dunque, un futuro incerto per quanto riguarda tale misura. I primi ad annunciare la propria intenzione ad abolire il Reddito di Cittadinanza sono stati i membri di Fratelli d’Italia: con il denaro risparmiato si provvederebbe al taglio del cuneo fiscale. Anche la Lega è dello stesso avviso: dato che, secondo loro, tale sussidio non ha funzionato come pensato, sarebbe meglio abolirlo.
Dunque, sembra più chiaro che mai che il destino del Reddito di Cittadinanza sia legato ai nuovi equilibri politici che emergeranno dalle prossime elezioni che si terranno intorno al prossimo 25 settembre.