Rata del mutuo, come abbassarla significativamente: 8 vie legali da tenere bene a mente per evitare problemi futuri.
Chiunque di noi si appresti a stipulare un mutuo sa bene che si tratta di un impegno non da poco, di un dovere che dura anni e che, se non ottemperato in tutte le sue forme, può portare a conseguenze gravose. Per tale ragione, prima di compiere un passo di tale portata, è bene approfondire nel dettaglio una serie di aspetti spesso tralasciati, ma che possono rivelarsi determinanti quando poi, nei mesi successivi, ci ritroveremo a dover pagare. Ecco cosa sapere sulle rate del mutuo: le 8 vie legali da tenere bene a mente per non rischiare che diventino troppo alte.
Pensare di sottrarre dal proprio stipendio o dai propri introiti, mese dopo mese, una cifra considerevole, non è una decisione da prendere alla leggera. Soprattutto tenendo conto del fatto che i mutui, in genere, durano anni. E, ovviamente, se non vogliamo rischiare di ritrovarci nella situazione in cui non riusciamo a pagare e andare incontro a problemi di vario genere. Ecco, dunque, a cosa fare attenzione.
Rata del mutuo, attenzione a questi 8 elementi: così eviti che diventi troppo alta
Il primo fattore da considerare, quando ci si appresta a stipulare un mutuo, è la cifra da richiedere. Tenendo conto della nostra età, dei nostri introiti e di una serie di altri fattori, occorre farci un’idea sul fatto che tale cifra, per noi, sia accessibile o meno. A questo concetto segue quello di possibilità: dobbiamo, dunque, chiederci se la nostra situazione economica ci consente di sostenere tale spesa mensile, anche in considerazione della durata e di imprevisti che potrebbero presentarsi lungo la strada.
Nel caso in cui i primi due requisiti fossero soddisfatti, occorre, allora, valutare quanto estendere il mutuo. Come sappiamo, più alte sono le rate più breve sarà la durata del mutuo e viceversa, a causa degli interessi. Meglio ponderare bene, allora, quale soluzione ci convenga di più e siamo in grado di sostenere. Ancora, prima di buttarci a capofitto sul primo accordo disponibile, meglio informarsi su eventuali agevolazioni alle quali potremmo aver diritto. Come quelle per i mutui per giovani under 36, per fare un esempio.
Altro aspetto fondamentale è la scelta del tasso d’interesse. Questo, infatti, non va considerato solo nell’ottica di mercato e generale, ma soprattutto in base alla nostra situazione economica e alle nostre possibilità. E, attenzione a non commettere un errore comune: non tener conto delle altre spese relative alla stipula di un mutuo. Basti pensare al notaio, per farsi un’idea di quanto potrebbe venire a costare, al di là della rata mensile.
Infine, laddove avessimo ormai chiaro il quadro, prima di decidere è sempre bene confrontare più offerte così da avere la certezza di aver scelto la più vantaggiosa per le nostre tasche. E, ultima ma non per importanza, quando il mutuo sarà ormai effettivo ma dovessimo, poi, trovarci in difficoltà, meglio cercare subito l’aiuto di un professionista o del mediatore per valutare possibili soluzioni e non ritrovarsi nei guai.