Undici giorni cruciali per le scadenze fiscali e contributive, le date da segnare in rosso sul calendario dall’11 al 22 marzo per non sbagliare.
All’orizzonte, per i contribuenti, si intravedono undici giorni di fuoco, tra l’11 e il 22 marzo 2025. È questa la settimana lunga delle scadenze fiscali e contributive, diverse le date da segnare in rosso in calendario per evitare brutte sorprese. A partire da quella del 16 marzo quando dovrà essere consegnata la Certificazione Unica.

Scade infatti il termine per l’invio telematico del modello CU2024 per i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni di lavoro dipendente e assimilati. La consegna delle CU ai percipienti deve avvenire entro la stessa data – e quindi sempre entro il 16 marzo prossimo. E non solo, perché lo stesso giorno scadono i termini per la comunicazione dai dati per la dichiarazione precompilata.
Il termine è il medesimo per l’invio dei dati relativi al 2024 per la definizione della Dichiarazione precompilata da parte dei soggetti terzi. Ma vediamo nel dettaglio quali altre scadenze si paleseranno nei giorni successivi ovvero il 17, il 18 e il 22 marzo; rimanere aggiornati è di fondamentale importanza.
Le scadenze fiscali e contributive di marzo: cosa succede il 17, il 18 e il 22?
Nei paragrafi precedenti abbiamo approfondito le scadenze relative al 16 marzo prossimo, con la consegna della Certificazione Unica e l’invio dei dati per la definizione della Dichiarazione precompilata da parte dei soggetti terzi. Per quanto riguarda il giorno successivo, il 17 marzo, sono previsti 49 versamenti e 21 comunicazioni per la gestione della dichiarazione precompilata (la scadenza effettiva è fissata al 16 marzo, che però cade di sabato). Altra date da ricordare sono quelle del 18 e del 22 marzo, cerchiamo insieme di capire perché e come muoversi in tempo.

Il 18 marzo, è bene sottolinearlo, non rappresenta una scadenza effettiva, e cioè non è specifica per il 2025, ma il versamento dei contributi per la gestione separata dei collaboratori è generalmente previsto in questo periodo. Così come lo è il versamento delle ritenute per i condomini che agiscono come sostituti d’imposta.
Al momento, invece, per il 22 marzo non sono segnalate scadenze particolari ma non è da escludere che possano emergere già nei prossimi giorni. Per ulteriori dettagli o chiarimenti, per rimanere aggiornati, sarà meglio consultare o un commercialista oppure dare un’occhiata alle fonti ufficiali di Agenzia delle Entrate e INPS.