Euro Stoxx 50 ha avuto rendimenti straordinari nell’ultimo anno, superiori anche a quelli del S&P 500.
In questi mesi ci sono buone ragioni per essere ottimisti, è bene tuttavia restare cauti in quando il mercato rischia di scontare nelle sue aspettative l’entusiasmo per lo scampato pericolo.
L’Euro Stoxx 50, l’indice azionario europeo costituito dalle 50 aziende più importanti per capitalizzazione rappresentativo dei principali settori industriali dell’area Euro, ha raggiunto il massimo degli ultimi tredici anni, continuando a proseguire nel lungo trend rialzista che l’ha visto protagonista dei mercati internazionali, con un rendimento che da gennaio 2021 è arrivato al +17,65%, un incremento maggiore anche degli indici delle più grandi economie mondiali come lo S&P 500, che nello stesso periodo è cresciuto del 14%.
Quali sono le prospettive per l’economia europea e il mercato azionario?
Dal punto di vista macroeconomico la produzione industriale di aprile della zona euro, è aumentata di 0,8% su base mensile e 39,3% su base annuale, il dato migliore degli ultimi trent’anni, superando di gran lunga le aspettative di crescita che si attestavano rispettivamente allo 0,4% e 37,4%. Un risultato che non era scontato soprattutto per l’importante contributo al risultato del comparto azionario Italiano, con i fondi azionari che stanno performando meglio degli analoghi europei.
Il mercato azionario europeo continua quindi a essere nutrito da segnali positivi che accrescono il sentiment rialzista, non solo rispetto alle rilevazioni economiche, ma anche da parte della BCE che per voce di Christine Lagarde, ha affermato che manterrà il ritmo attuale negli acquisti di obbligazioni in modo da dare continuità al sostegno della ripresa.
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Quali sono le cause del trend dell’Euro Stoxx 50 e della ripresa economica europea?
La ripresa in Europa è dovuta soprattutto al successo della pianificazione concertata della campagna vaccinale, a cui si è accompagnato l’effetto immediatamente scontato dai mercati degli stimoli monetari e fiscali, con l’Europa che ha saputo fare sentire la sua vicinanza agli stati più colpiti, agendo forse per la prima volta come un vero stato federale.
I piani di ripresa, progettati per incidere a livello strutturale sulla crescita delle singole nazioni, possono garantire una crescita e un beneficio superiore ai danni provocati dalla crisi economica, tanto che la Commissione europea ha aggiornato le sue stime per il 2021 e 2022 sull’incremento del PIL portandole rispettivamente a 4,3 e 4,4%.
Per quanto riguarda l’Italia se il PNRR dovesse funzionare, riuscendo a mettere a segno le riforme e mantenendo nel tempo una linea di coerenza anche dal punto di vista governativo, metterà le basi per una fase di espansione importante della sua economia che non si vede da vent’anni. Le riforme dovrebbero rappresentare uno sforzo orientato al miglioramento dell’efficienza economica dello stato, al fine di ridurre il debito pubblico anche in previsione del ripristino del patto di stabilità nel 2023.
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Analisi tecnica Euro Stoxx 50
Dal punto di vista tecnico le quotazioni dell’Euro Stoxx 50 (stoxx50E) sono sostenute da un robusto trend long, iniziato da novembre 2020 e proseguito mantenendo una price action che ha mostrato volatilità e momentum costanti, fino al superamento avvenuto l’otto marzo di quest’anno del massimo storico di dicembre 2019, quando le quotazioni erano arrivate a 3745 euro. Negli ultimi venti giorni i prezzi hanno continuato a salire, superando la resistenza che li aveva trattenuti negli ultimi due mesi e mezzo a 3975 euro. Attualmente le quotazioni si trovano a 4151 euro e proseguono la tendenza con una volumi in divergenza rispetto al trend e una volatilità ridotta a causa delle incertezze dovute ai livelli del suo prezzo che non hanno riferimenti storici.
Le informazioni presenti in questo articolo non sono da intendersi come un invito all’investimento ne alla speculazione